Chieti, Malatesta sfuma. Il nuovo obiettivo per l'attacco é Balistreri

Secondo giorno di ritiro a Colledimezzo per il Chieti, determinato a recuperare il tempo perduto a causa delle note vicissitudini, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del mercato.

E' un gran lavoro, quello che attende i due ultimi arrivati nello staff neroverde, l'allenatore Pino Di Meo e Federico.

Premesso che la squadra va di fatto rifondata da principio, la priorità in questo momento sembra riguardare il reparto avanzato. Su tale fronte, purtroppo, si sono di fatto esaurite le chances di vedere in maglia neroverde Simone Malatesta, assai vicino a stipulare un accordo con l'Ascoli in Prima Divisione. Per ovviare a ciò, tuttavia, Federico sembra aver spostatole proprie attenzioni su Pietro Balistreri, 27enne attaccante reduce da una mesta retrocessione in D con il Foligno, e quindi desideroso di riscatto.

Ma occorrerà guardare anche all'organico già esistente: dei 19 atleti in ritiro, lo ricordiamo, al momento solo sette sono tesserati a tutti gli effetti, mentre gli altri sono ancora semplici aggregati, il cui ingaggio dipenderà dall'impressione che sapranno dare o, come nel caso di gente come Margarita e Del Core, con importanti trascorsi in categorie superiori, probabilmente anche dalle pretese economiche.

L'impressione, tuttavia, é che per molti di loro l'accordo alla fine si troverà, poiché molti hanno già avuto Di Meo come allenatore in passato. Non a caso, infatti, ieri si sono aggregati alla squadra altri due elementi che il tecnico di Trani conosce bene. Si tratta dell'attaccante Domenico Suriano, con Di Meo alla Pro Vasto nel 2009/10 (22 presenze e 6 gol), ed il terzino sinistro Francesco D'Addato, agli ordini dell'attuale tecnico neroverde nell'ultima stagione a Martina, da cui potrebbe arrivare anche lo stopper Liberato Filosa.

Fissato al 1° agosto, intanto, il primo test per i neroverdi, contro una rappresentativa di dilettanti locali.

Lorenzo Ciccarelli