Inizia con un sorriso il 2013 del Chieti di Tiziano De Patre. I neroverdi, infatti, hanno battuto quest'oggi all'Angelini il Pontedera per 2-1. Una grande prova di forza, quella della squadra teatina, che piega la seconda della classe e si rilancia prepotentemente e, soprattutto, in maniera definitiva nella corsa ai play-off, nonostante l'ambiente abbia più volte dichiarato di puntare ad una semplice salvezza.
Dopo la sconfitta in Campania contro l'Arzanese, Pepe e compagni si riscattano alla grande e piegano una delle compagini più attrezzate di questo campionato. Si sa che il Chieti è abituato a dare il meglio contro le grandi e non manca neanche stavolta l'appuntamento con il successo.
La cronaca. Partono subito forte i padroni di casa: Vitone sembra ispiratissimo e la sua palla per De Sousa ne è la prova, peccato per l'ottima chiusura di Leone sul bomber neroverde. Al 12' la palla buona per sbloccare il risultato capita sui piedi di Verna che intercetta la sfera sulla trequarti ma manca di un soffio la porta. Niente paura, però, nei momenti più delicati a togliere le castagne dal fuoco ci pensa sempre lui: Claudio De Sousa. E'il 19' quando l'italoangolano raccoglie un traversone dalla sinistra e fulmina Leone. Dodicesimo gol stagionale per l'ex Lazio. Continua ad attaccare il Chieti: Gigli incorna di testa da pochi passi, ma Leone è bravissimo ad evitare il 2-0 con un riflesso felino. La prima apparizione di Feola può essere segnalata al minuto numero 35: il suo anticipo in uscita è provvidenziale ed evita ulteriori affanni alla sua difesa. Il Pontedera aumenta la pressione ma non riesce ad ottenere molto se non una punizione di Caponi che dà qualche brivido a Feola: palla che esce di un niente. Il Chieti, però, chiude nel migliore dei modi il primo tempo: Di Filippo è bravissimo ad aprofittare di un corner, scaraventando il pallone in fondo al sacco: 2-0 quando l'arbitro fischia l'intervallo.
Nella ripresa il copione, inevitabilmente, cambia: il Pontedera si ripresenta con Cherillo al posto di Ortolan. I toscani si dispongono con un nuovo assetto: il 3-4-3. Al 5' il Pontedera dimezza lo svantaapprofondir Arrighini che approfitta di un batti e ribatti in area neroverde e di testa batte Feola. Ancora Pontedera pericoloso al 9': bravo Feola ad intervenire su un corner insidioso. Il Chieti, ora, si affida alle ripartenze cercando di infilare la squadra ospite palesemente sbilanciata in avanti a caccia del pari. Un esempio evidente arriva verso la metà della ripresa: Alessandro sfiora il 3-1 con un gran tiro in corsa che si stampa sulla traversa. Dopo 4 minuti di recupero il Chieti può alzare le braccia al cielo: i teatini salgono a quota 31 proprio ad una settimana dal big-match dell'Arechi dove incontreranno la Salernitana, quest'oggi vittoriosa per 2-0 al "Fattori" de L'Aquila.
CHIETI (3-5-2) Feola; Gigli, Pepe, Di Filippo; Bigoni, Verna, Vitone, Del Pinto, Gandelli (dall’11 s.t. La Selva); Alessandro (dal 43’ s.t. Cardinali), De Sousa. (Cappa, Barbone, Rinaldi, Di Properzio, Capogna). All. De Patre
PONTEDERA (3-5-2) Leone; Pezzi, Gonnelli, Capitanio; Ortolan (dal 1’ s.t. Cherillo), Esposito (dal 30’ s.t. Simoncini), Caponi, Carfora, Regoli (dal 39’ s.t. Fedi); Grassi, Arrighini. (Lenzi, Di Noia, Gregorio, Verruschi). All. Indiani
ARBITRO Serra di Torino
MARCATORI De Sousa (C) al 19’, Di Filippo (C) al 44’ p.t.; Arrighini (P) al 5’ s.t.
NOTE: spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Di Filippo, Vitone, Simoncini. Angoli 8-1
