Chieti, oggi inizia per il ritiro
Su 19 atleti, solo7 tesserati, gli altri per ora solo aggregati
Risolte le grane relative al nuovo allenatore ed al ds, con l'ingaggio e la presentazione ufficiale di Pino Di Meo e Sandro Federico, il Chieti può ora finalmente dedicarsi a preparare e pianificare la prossima stagione.
Questa mattina, alle 9, la squadra si é ritrovata presso lo stadio "Angelini" per partire alla volta di Colledimezzo, in provincia dell'Aquila, sede della prima parte del ritiro dal 25 luglio al 6 agosto. La seconda parte, invece, avrà luogo a Caramanico Terme, in provincia di pescara, dal 7 al 13 agosto.
L'elenco completo dei convocati comprende 19 giocatori: i portieri Daniel Vladut Savut ('94), Kevin Ferrara ('95) e Piero Roberielllo ('89), i difensori Matteo Di Crescenzo ('95), Francesco Terrenzio ('91) ed Alessandro D'Ascoli ('91), i centrocampisti Alessandro Rossi ('92), Antonio Di Properzio ('93), Andrea La Selva ('93), Michele Rinaldi ('91), Riccardo Berardino ('90), Carmine Palumbo ('93), Daniel Alfredo Margarita ('85) e Nicola Della Penna ('88), e gli attaccanti Riccardo Capogna ('88), Marco Rosafio ('94), Daniele Arena ('93), Lorenzo Cinque ('91) e Umberto Del Core ('79).
Di questi 19 convocati, tuttavia, solo sette (Capogna, Rossi, Savut, Di properzio, La Selva, Ferrara e Di Crescenzo) sono a tutti gli effetti tesserati per il club neroverde, tutti gli altri per il momento sono solo semplici aggregati, in prova o solamente ancora in trattativa per trovare l'accordo economico con la società.
Per molti di essi, inoltre, il tesseramento potrebbe essere poco più di una formalità poiché, se si da uno sguardo attento all'elenco dei giocatori in partenza per Colledimezzo, é facile rinvenire tra essi molti ex giocatori del Giulianova di Di Meo: uno su tutti Della Penna, che con il tecnico di Trani ha condiviso anche l'esperienza alla Pro Vasto, ma anche Margarita, Terrenzio e Rinaldi. Senza dimenticare l'esperto Del Core, giocatore con imporetanti trascorsi in A e B, che ha già avuto Di Meo come tecnico ad Andria.
In altre parole, risulta evidente la mano di Di Meo nell'allestimento della potenziale rosa, che se fosse questa, in tutta onestà, potrebbe ambire tranquillamente, almeno sulla carta, alla salvezza, ossia ad un piazzamento in classifica entro le prime otto posizioni.
Un collettivo di tutto rispetto, pienamente in regola con le disposizioni della Lega sull'età media di 24 anni, che in linea di principio, inoltre, potrebbe con qualche ritocco adattarsi benissimo al 4-2-3-1 tanto caro all'allenatore pugliese.
Lorenzo Ciccarelli
