Chieti, è l'inizio della riscossa?

Finalmente, dopo tre tentativi andati a vuoto e, soprattutto, un punto in tre gare senza segnare alcun gol, il Chieti è tornato a fare gol ed a vincere batendo per 2-0 il Gavorrano.

Una boccata d'ossigeno non indifferente per la classifica, in quanto ha riportato i neroverdi a soli tre punti dall'ottava posizione, ed oltretutto ha riportato il sereno in tutto l'ambiente, squadra, società e tifosi.

Certo, il risultato va doverosamente interpretato al netto del penultimo posto occupato dal Gavorrano, ma senza alcun dubbio il Chieti visto ieri ha quantomeno lasciato intravedere qualche incoraggiante progresso rispetto alle precedenti uscite. Non tanto sul piano del gioco e dell'impegno, che anche se non corrisposti da un adeguato bottino di punti non sono mai mancati, quanto su quello dell'incisività sotto porta, autentico tallone d'Achille della squadra dall'inizio del campionato (i numeri, del resto parlano chiaro: 13 gol in 14 giornate).

Occorrerà una dovuta controprova domenica prossima a Martina per poter affermare che l'allergia al gol dei ragazzi di Pino Di Meo è passata, ma il 2-0 sui toscani grazie alle reti di Antonio Gaeta e Giulio Daleno induce a sperare che la squadra sia finalmente sulla via della guarigione, e che dunque possa presto tornare al gol anche il generosissimo ma sfortunato Marco Guidone (anche ieri un gol mancato di un soffio dopo nemmeno due minuti).

Entrambe le marcature sono infatte arrivate nel primo tempo, la prima su palla inattiva e la seconda su un tiro cross terminato fortunosamente in porta. Due segnali incoraggianti, che potrebbero stare ad indicare come da ieripotrebbe essere partita l'attesa riscossa.

Ed il miglior modo di averne prova è provare ad ottenere i rimanenti 9 punti dei 12 auspicati dal patron Walter Bellia nelle rimanenti gare del girone d'andata. Non sarà facile, ma è d'obbligo provarci.

Lorenzo Ciccarelli