Chieti, è rimasto solo l'obiettivo dei play-out

Un Chieti decisamente migliore rispetto alle precedenti uscite, ma al medesimo tempo alquanto lontano dalla condizione migliore non è riuscito ad andare oltre l'1-1 casalingo contro il Martina in quella che era una gara da vincere a qualsiasi costo.

Un risultato che, di fatto, non smuove la classifica dei neroverdi, la cui distanza dall'ottavo posto occupato dalla Vigor Lamezia, a due giornate dalla fine, è aumentato fino a quattro punti, un distacco tutt'altro che semplice da colmare. Più realisticamente, dunque, ormai l'unico vero obiettivo degli uomini di Pino Di Meo risiede nel raggiungimento e nella vittoria dei play-out.

Per uscire indenni dagli spareggi, l'ultima possibilità di approdare nella Lega Pro unica della prossima stagione, sarà di sicuro importante ottenere un piazzamento favorevole, eventualità che passa inevitabilmente dai prossimi due incontri contro Casertana (in trasferta) e Foggia (in casa), entrambe già salve e dunque senza veri obiettivi da raggiungere, ma non per questo disposte a fare sconti.

Dovrà essere il Chieti, dunque, a far valere le sue maggiori motivazioni, pena il serio rischio di non riuscire nemmeno a qualificarsi agli spareggi per via della classifica tremendamente corta che si è venuta a creare.

L'obiettivo, dunque, sarà mettere a segno sei punti in due partite, con un orecchio teso anche agli altri campi, anche per arrivare ai play-out con il morale più alto e poter così sopperire ad una condizione atletica generale che anche contro il Martina, obiettivamente, non è parsa troppo brillante, al di là della sfortuna (il gol sbagliato da Rossi al 92') e degli episodi dubbi (il presunto rigore non dato in apertura di gara).

Non ci sono più alternative, pena la retrocessione diretta. A Di Meo l'arduo compito di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori: l'impresa non è facile, ma nemmeno impossibile.

Lorenzo Ciccarelli