Chieti, il gol sta diventando un problema

Quattro gol in cinque partite, tre dei quali segnati nella gara d'esordio contro il Castel Rigone. Questo é il magrissimo bottino in termini di realizzaziono ottenuto sinora dal Chieti, segno di evidenti difficoltà in attacco.

Difficoltà che sono venute alla luce anche nella sfortunatissima prova contro il Melfi nella quale, al di là della sfortuna in occasione del gol partita di Tortori (vincitore di ben due rimpalli nello spazio di pochi metri prima bi trafiggere l'incolpevole Robertiello) e di diverse decisioni arbitrali a dir poco discutibili, i neroverdi hanno palesato una volta di più una scarsa efficacia in fase realizzativa.

Problemi che contro i lucani si sono riscontrati non solo nell'incapacità di segnare, ma anche in fase di costruzione delle azioni offensive, mai frutto di coralità ed impostazione, bensì quasi esclusivamente frutto di casualità, o delle estemporanee iniziative di un Cinque entrato ad inizio ripresa, ma comunque comprensibilmente condizionato dai postumi della botta al ginocchio subita contro l'Aprilia.

Senza sottovalutare lo scarso apporto fornito al reparto avanzato dal centrocampo, che ha risentito di una prestazione non certo memorabile da parte di un capitan Borgese troppo spesso apparso poco reattivo.

Purtroppo, i punti si ottengono con i gol, e se questi non arrivano diventano guai. Il tempo per rifarsi c'é tutto, ma una soluzione va trovata al più presto.

Lorenzo Ciccarelli