Chieti, tra i tanti punti interrogativi una certezza: i gioielli teatini fanno gola a molti

Il mercato è iniziato: al momento tanti i probabili addii

04 Luglio 2013   13:10  

Dopo la contestazione del tifo neroverde e la pronta risposta del presidente Walter Bellia, non si può certo dire che il club teatino stia vivendo un periodo tranquillo. Tutt'altro: infatti, sono tanti i punti interrogativi da risolvere per la dirigenza di Viale Abruzzo che deve cercare al più presto di rimettere in sesto un castello di sabbia completamente sgretolato.

 Sì, perchè oltre alla vicenda legata alle  maledette fidejussioni, che sembra potersi risolvere senza troppi rompicapi, ci sono da risolvere bene altre questioni. Infatti, appurato che nuovi ingressi in società appaiono troppo complicati (ieri Bellia ha dichiarato di non voler consegnare il Chieti in mano a dei mestieranti), bisogna ora capire quale sarà il futuro delle due figure storiche del mercato neroverde, parliamo ovviamente del D.S. Alessandro Battisti e del D.G. Luciano Di Giampaolo, praticamente "svincolati" dal primo luglio. Altra posizione da rivedere è quella del direttore marketing Biagio D'Aniello, che poteva essere uno dei principali candidati a ricoprire il ruolo di direttore generale ma che ora è al centro della contestazione del tifo e, difficilmente lo si potrà vedere dietro la scrivania, a meno che la società non voglia correre il rischio di ripartire a settembre in uno Stadio Angelini completamente deserto.

 

E non finisce qui, perchè c'è da trovare anche il sostituto di Tiziano De Patre alla guida tecnica. Silvio Paolucci resta in pole position per un ritorno sulla panchina del Chieti, ma l'attuale situazione societaria lascia presagire che l'allenatore potrà essere ufficializzato solo e soltanto quando tutti i tasselli del puzzle saranno al loro posto.

 E in questo clima decisamente tempestoso non ci si deve dimenticare che il mercato è entrato nel vivo. Sono tanti i pezzi da novanta che nell'ultima stagione hanno vestito la maglia neroverde e che ora fanno gola a parecchie squadre.

 Fra tutti sopicca ovviamente Claudio De Sousa: la pantera, con i suoi 18 gol in campionato, ha dimostrato di essere pronto a tornare a grandi livelli e su di lui si sono mossi diversi club fra cui Crotone, Lanciano e anche L'Aquila, che al momento sogna di poter regalare il bomber italo-angolano al tecnico Pagliari come premio per la promozione recentemente ottenuta.  

 Anche Lorenzo Del Pinto è seguitissimo da L'Aquila che vorrebbe far tornare a casa il proprio figliol prodigo. Intanto, l'Arezzo sembrerebbe stia seguendo l'argentino Jonathan Alessandro, mentre Domenico Mungo, dopo essere tornato a Parma, è stato girato dai ducali al Perugia.

 Daniele Polidoro


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