Chieti, un occhio al campionato ed uno al mercato: Giorgino in prova, ancora chances per Infantino

Contro il Castel Rigone probabile ricorso al 4-3-3

02 Gennaio 2014   18:29  

Si preannunciano assai moimentati i prossimi giorni in casa Chieti, da una parte intento a preparare al meglio la sfida contro l'ostico Castel Rigone, e dall'altro attento nel monitoraggio del mercato.

L'obiettivo dichiarato della società neroverde è rinforzare con acquisti mirati i reparti apparsi meno briillanti nel corso del girone d'andata, vale a dire centrocampo e, soprattutto, attacco.

Per quanto riguarda la mediana, sfumato il grande obiettivo Potenza, accasatosi alla Torres dopo essere stato ad un passo dall'accordo con i teatini, da registrare l'arrivo in prova di Davide Giorgino, di recente svinvolatosi dal Matera, che già oggi si è allenato con il gruppo disputando la partitella contro la Beretti, riscuotendo il parere positivo dell'allenatore Pino Di Meo, tale da fare sperare in un suo tesseramento alla riapertura ufficale del mercato nella giornata di domani.

La vera priorità è però il reparto avanzato, troppo spesso abulico in questa prima metà di campionato. Perso Morga, passato all'Alessandria, il nome forte è diventato quello di Saveriano Infantino, fuori rosa nell'Aquila. La concorrenza non manca (Cosenza, Messina ed ancora Torres su tutte), ma decisiva potrebbe rivelarsi la volontà del giocatore, intenzionato a trovare una squadra che gli garantisca un impiego continuativo.

A tal riguardo, il presidente neroverde Walter Bellia è stato molto chiaro: "Credo ci saranno sviluppi nelle prossime ore, ma in ogni caso per rinforzarci intendiamo prendere gente pronta da subito e soprattutto motivata e disposta a sposare la causa neroverde".

Sul fronte delle possibili partenze, ancora in stand-by la situazione di Fabio Mangiacasale, ma la mente della squadra è in ogni caso alla gara di domenica contro il Castel Rigone, formazione che dopo un avvio stentato ha pazientemente scalato la classifica fino a posizionarsi in zona tranquilla.

Contro gli umbri Di Meo si troverà costretto a dover rinunciare agli squalificati Daleno (ancora un turno da scontare), Borgese (un turno) e Gaeta (tre turni), per cui potrebbe decidere di rispolverare un prudente 4-3-3, con in mediana Della Penna, Guitto ed uno tra Di properzio o, in caso venisse tesserato per domenica, Giorgino.

Il presidente Bellia ha voluto spendere due parole anche a proposito dell'incontro in terra umbra: "Mi auguro di poter tornare da Castel Rigone con un risultato positivo, magari anche con qualche episodio finalmente a favore".


Lorenzo Ciccarelli


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