“Con il voto di oggi l’Abruzzo torna al passato”: è il commento del Presidente emerito della Regione Gianni Chiodi (FI), al termine della lunga seduta del Consiglio regionale che ha visto l’approvazione a maggioranza del progetto di Legge per il salvataggio di Abruzzo Engineering.
Secondo l’ex Presidente della Regione “si è tornati ad utilizzare i soldi degli abruzzesi per la sanità privata e per i carrozzoni. Esattamente il contrario di quello che noi abbiamo cercato di fare negli anni passati quando eravamo al governo.
Si è deciso di utilizzare le risorse degli abruzzesi, e di non abbassare le tasse, per finanziare carrozzoni e di questo siamo profondamente costernati. Inoltre – prosegue Chiodi – ci sono altre situazioni simili a quella di Abruzzo Engineering, altri enti che versano in situazioni di difficoltà, con i dipendenti che si trovano a far fronte a crisi nazionali e internazionali, mentre in Consiglio regionale si è deciso di riaprire una sola di queste realtà, che costerà a tutti gli abruzzesi circa 7 milioni e mezzo di euro.
La maggioranza di centrosinistra ha votato l’assunzione di centosettanta dipendenti in più che, sommati a quelli provenienti dalle Province, faranno dell’Abruzzo una delle Regioni con la più alta percentuale di personale in Italia. Si è votato a favore di un assorbimento di risorse – conclude Chiodi – senza una reale contropartita in termine di vantaggio reale per il sistema economico”. (FS)