Chiodi garantisce: per gli abruzzesi riduzione tasse del 30% a partire da gennaio

14 Novembre 2012   15:51  

La diminuzione delle tasse, "nel caso di abbattimento dell'Irpef, si potra' constatare gia' sulle buste paga di gennaio 2013, mentre per l'Irap novita' saranno riscontrabili gia' in fase di conguagli.

Sara' un abbattimento complessivo del 30 per cento, destinato progressivamente ad aumentare fino all 70 per cento nel 2016, anno di scadenza delle ultime cartolarizzazioni".

L'assessore al Bilancio, Carlo Masci, che con il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha spiegato alla stampa gli esiti del Tavolo di monitoraggio rispetto alla richiesta di abbattimento delle tasse, dopo un percorso virtuoso di risanamento dei conti, entra nel merito delle modalita' di riduzione delle tasse: "Il taglio arrivera' da subito - spiega l'Assessore - perche' per quanto riguarda 2012, il Tavolo ministeriale ha verificato un surplus sul 2011.

Si libereranno risorse per 40 milioni di euro che andranno tutte in favore dei cittadini abruzzesi. La politica non gestira' in alcun modo quelle somme". Quindi Masci si e' soffermato sulla delicata posizione di partenza dell'Abruzzo:

"Quattro anni fa questo risultato sembrava impossibile perche' eravamo la regione piu' indebitata, la regione piu' tartassata, a rischio default e che in questi anni ha affrontato anche un violento terremoto e la diminuzione di quote sostanziali di trasferimenti statali.

Nonostante tutto questo - ha precisato - i conti sono stati tenuti in ordine a tal puto da portarci oggi ad un processo di riduzione delle tasse, mai registrato prima". Queste peculiarita' di un "virtuoso agire amministrativo" fanno dell'Abruzzo "esempio che non riguarda soltanto l'Italia ma l'Europa intera perche' un'operazione del genere, in tempi tanto stretti e di questa entita' non e' mai stata fatta: si tenga conto che la riduzione dell'indebitamento per gli abruzzesi e' pari al 25 per cento pro capite".

Insomma per Masci si tratta di "risultati eccezionali che sono stati ottenuti mettendo a posto sia i conti della sanita' e sia del bilancio regionale, con un impegno complessivo del Governo regionale che ha portato i vantaggi che oggi si percepiscono".

L'Assessore ha, infine, anticipato una proiezione dei possibili ulteriori sgravi fiscali: "Proseguendo sulla strada del risanamento potremo ottenere, da analisi per l'abbattimento delle aliquote gia' in nostro possesso, risorse aggiuntive di 20 milioni nel 2015, e di ulteriori 20 milioni nel 2016 per una somma complessiva di 80 milioni di euro da destinare ancora agli abruzzesi e al sistema produttivo, con un taglio delle aliquote che arrivera' fino al 60-70 per cento"

GIANNI CHIODI: ''ORAMAI SIAMO UN MODELLO VIRTUOSO PER TUTTA L'ITALIA''

"L'Abruzzo e' ormai considerata, al pari dell'Emilia Romagna e dell'Umbria, una delle Regioni "benchmarking" per la riduzione dei costi della politica, la prima ad aver approvato una legge sulla Vita indipendente ed anche la prima nelle condizioni di effettuare, unico caso in Italia ed in Europa, una riduzione fiscale dopo il via libera di ieri del Tavolo di monitoraggio interministeriale".

Sono i tre "primati" rivendicati, con orgoglio, dal presidente della Regione, Gianni Chiodi, in apertura della conferenza stampa nella quale ha illstrato, insieme all'assesore al Bilancio, Carlo Masci, i risultati della riunione di ieri a Roma che ha sancito la possibilita' concreta per la Regione di riduzione delle aliquote fiscali. In particolare, si tratta dell'addizonale regionale Irpef e dell'Irap che riguarda le imprese.

"Sono rari i momenti che generano situazioni di felicita' per una comunita' regionale - ha commenatato Chiodi - ed oggi, quella abruzzese, puo' addirittura vantare dei primati che aumentano il livello di considerazione e di autorevolezza dell'Abruzzo e degli abruzzesi nei confronti della comunita' nazionale e delle altre Regioni.

In particolare, quello della prossima riduzione della tassazione - ha aggiunto -, sia in considerazione del momento di grave crisi economica che stiamo vivendo a livello nazionale ed internazionale, sia alla luce di cio' che e' avvenuto in Abruzzo con l'indebitamanto alle stelle prima e con il devastante sisma che ha compito L'Aquila poi, e' qualcosa di veramente eccezionale"

Riguardo all'entita' della riduzione fiscale, Chiodi ha voluto precisare che il "tesoretto" di quasi 40 milioni di euro di cui potranno beneficiare gli abruzzesi, (la differenza tra i 140 milioni di euro di fiscalita' aggiuntiva ed i 98 milioni di euro di debiti legati alle cartolarizzazioni), "non e' certo uno sconticino visto che equivarra', all'incirca, al 30 per cento dell'intero prelievo fiscale della Regione.

Circostanza - ha ricordato il Presidente - che ci ha permesso di ricevere attestati di apprezzamanto a livello nazionale, apprezzamanti che trasferisco all'intera comunita' abruzzese intesa anche come parti sociali e Patto per lo sviluppo".

Un risultato storico generato da un riequilibrio dei conti che, a giudizio di Chiodi "non e' andato a detrimento dei servizi perche' le Regioni italiane, in materia di sanita', sono monitorate per la capacita' di assicurare i LEA, i Livelli essenziali di assistenza, da un organismo terzo. Mi riferisco al tavolo composto dal Ministero della Salute, dall'AGENAS e da tutte le Regioni italiane.

A tal proposito, esistono dei benchmarking fissati gia' nel 2001.

Ad oggi, sono otto le Regioni in grado di assicurare il LEA ma posso assicurare che, entro la prossima primavera, anche l'Abruzzo entrarra' nel novero delle Regioni virtuose che cosi' diventeranno le 'fantastiche nove'.

Questo vuol dire non solo che non siamo mai stati cosi' vicini ad un traguardo del genere - ha sottolineato - semplicemente che il riequilibrio non e' andato a penalizzare i servizi ma si e' mosso di pari passo con il miglioramento della qualita' dell'offerta sanitaria".

 


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