Chiodi: "per pagare la ricostruzione stiamo aspettando il decreto del Governo"

26 Settembre 2012   15:52  

"Al fine di chiarire alcune richieste che mi pervengono, relativamente alla attuale impossibilita' di ricevere pagamenti legati alle diverse attivita' legate alla ricostruzione, mi corre l'obbligo di informare che le risorse giacenti sulla contabilita' speciale dell'ex Commissario Delegato dovranno essere trasferite dopo l'emanazione del decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, su proposta del Ministro per la Coesione Territoriale, che dovra' avvenire entro il 30 settembre prossimo. Lo stesso decreto stabilira' le quote spettanti ai comuni, alla provincie e agli altri enti attuatori secondo le attribuzioni di loro competenza". Queste le dichiarazioni del Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, rilasciate su sollecitazione di chi ha chiesto delucidazioni sulle modalita' dei pagamenti a favore di amministrazioni, imprenditori privati, cittadini per le varie questioni attinenti l'emergenza e la ricostruzione. 
   Dalla data del 31 agosto scorso, infatti, per espressa disposizione di legge, non e' piu' possibile emettere mandati di pagamento. Il decreto cui fa riferimento il Presidente Chiodi e' previsto dall'art. 67-bis, comma 5, del "decreto sviluppo", come modificato dal cosiddetto "emendamento Barca". 
   Unica eccezione riguarda il pagamento della ospitalita' alberghiera, che le varie ordinanze hanno riservato non al Commissario Delegato, bensi' al Presidente della Regione Abruzzo. Per tali pagamenti, dunque, riservati alla strutture alberghiere, la Regione Abruzzo continua l'emissione dei relativi mandati secondo i tempi stabiliti con le organizzazioni di categoria. Appena trasferite le risorse in argomento, secondo le quote previste dal decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, i pagamenti saranno effettuati dai comuni, dalla provincie e dagli altri enti attuatori secondo le regole ordinarie.


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