Chiusa casa d'appuntamenti a Montesilvano, c'é un elenco dei clienti

Un'operazione condotta mercoledì dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano ha permesso di porre fine all'attività di una vera e propria casa di appuntamenti sita in via Lazio, nel cuore della città, proprio nel periodo in cui é ai massimi la polemica circa i box del sesso e la prevenzione della prostituzione.

Dell'appartamento bifamiliare é risultata locataria una 38enne dominicana residente a Francavilla al Mare, attualmente irreperibile, indagata a piede libero per esercizio di casa di prostituzione e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, mentre sono state identificate dai militari tre prostitute, due dominicane e una spagnola, rispettivamente di 28, 30 e 38 anni.

La perquisizione, scattata dopo la segnalazione di alcuni residenti in zona insospettiti dal gran via vai di individui presso l'appartamento, ha permesso inoltre di rinvenire oggetti e strumenti per lo svolgimento di pratiche sessuali, numerose foto atte ad attrarre clienti su internet, grazie alle quali si é potuto accertare che tra le ragazze vi fosse un continuo ricambio, ed i cellulari che esse utilizzavano per prendere appuntamento con i clienti, che potranno essere identificati grazie ai numeri di telefono.

Secondo il capitano Enzo Marinelli, "la creazione di case chiuse regolarizzate potrebbe assestare un duro colpo alla prostituzione in strada e negli appartamenti. In base al monitoraggio dei siti di annunci, stimiamo che specialmente d'inverno siano attive a Montesilvano circa 100 case d'appuntamenti clandestine, ma non essendo la prostituzione di per sé un reato per agire dobbiamo avere la certezza che vi sia qualcuno che sfrutti l'attività delle ragazze".