Chiusura punti nascita, si procede: respinta per due voti risoluzione del centrodestra

Paolucci: "Priorità alla sicurezza"

11 Marzo 2015   10:56  

Anche l'ultimo tentativo in ordine di tempo ha avuto esito negativo, cosicché va sempre più verso l'attuazione la chiusura dei punti nascita di Penne, Atri, Sulmona ed Ortona.

Non ha infatti avuto successo la risoluzione apposita proposta dal centrodestra e di alcuni membri M5S in occasione del consiglio regionale straordinario che la stessa parte politica ha voluto, risultando alla fine bocciata per due voti.

Al momento del voto, infatti, mancavano in aula il firmatario Leandro Bracco (M5S), Sara Marcozzi (M5S) e Mauro Di Dalmazio (FI), questi ultimi due assenti sin dall'inizio della seduta.

Niente sospensione del provvedimento, dunque: l'operazione procederà tra la delusione dei sindaci dei bacini d'utenza interessati, presenti in consiglio nel tentativo di fare valere le ragioni dei territori da essi rappresentati.

L'assessore alla Sanità Silvio Paolucci ha giustificato la prossima chiusura rimarcando come "la sicurezza è una priorità", affermando di seguito esplicitamente che "questa situazione è figlia dei mancati provvedimenti della passata legislatura".

A tal riguardo, Gianni Chiodi ha invece proposto, come fatto anche da altre Regioni, un piano di potenziamento dei reparti Maternità da presentare al governo, atto a restituire le necessarie soglie di sicurezza.


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