Cialente: "C'è un crollo delle aspettative della città, gli aquilani se ne vanno!"

"Se non arriva subito una risposta netta sui soldi di cui L'Aquila ha bisogno, - dichiara ai nostri microfoni Massimo Cialente - che sono un miliardo all'anno sino al 2018, vuole dire che L'Aquila non si ricostruisce».

Così esordisce subito prima di sfilare insieme ai cittadini nella fiaccolata della memoria, vera via crucis aquilana nel ricordo delle 309 vittime del terremoto il sindaco dell'Aquila e poi aggiunge:

"Io non sono pessimista, ho anche parlato con il Presidente Monti ma non credo che questo Governo abbia mandato per "giocare questa partita", per cui si farà tutto dopo l'elezione del Presidente della Repubblica. - poi agginge il sindaco - Se la macchina parte come penso, massimo per luglio, agosto noi avremo finito i fondi. - e conclude - Noi abbiamo avuto anche il coraggio di dire ai cittadini aquilani l'ordine di ricostruzione e quindi di posticipare alcuni interventi a vantaggio di altri, questa è una prova di coraggio, ma ci vogliono certezze altrimenti qui rimarranno solo anziani e impiegati pubblici".