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Ho appena terminato un lungo colloquio telefonico con il Premier Enrico Letta, che mi ha chiamato per uno scambio di opinioni.
L'ho aggiornato sulle ultime odierne trattative frenetiche con l'economia e pezzi del governo per capire se escono i soldi per il rispetto del cronoprogramma.
Mi ha spiegato (e ripetutamente giurato) che potrà darci i soldi solo nel mese di ottobre, vale a dire quando si sarà definitivamente chiuso il capitolo della procedura d'infrazione europea e si potrà disporre dei fondi derivanti dalla riduzione dello spreed.
Ci siamo lasciati con l'intesa che entro due giorni gli farò conoscere i tempi esatti del rilascio dei progetti ulteriori dell'asse centrale.
Ulteriori rispetto ai 400 milioni, in gran parte già coperti, da destinare al finanziamento delle domande presentate in sopraintendenza, e che potremmo impegnare in buona parte con il miliardo ex CIPE del quale abbiamo cassa.
Forse potremmo essere nei tempi, purchè ottobre sia ottobre.
Domani ci siederemo a Roma con Di Stefano ed Aielli per capire a fondo. E' un delicato equilibrio di calcoli fra competenza, cassa, approvazione progetti, rilascio finanziamento.
Vi terrò costantemente informati.
E' chiaro che l'obiettivo di far partire entro l'anno tutti i progetti del cronopriogramma( asse centrale e centri di 5 frazioni, le più distrutte) resta ineludibile per l'intera amministrazione comunale.
Siamo rimasti che , qualsiasi strada sarà intrapresa, egli verrà a L'Aquila per spiegarla con estrema chiarezza, conti alla mano, al Consiglio Comunale ed alla città. Mi ha assicurato che ritiene un devere venire presto a L'Aquila, non appena avremo i dati precisi.
Invito gli aquilani a permanere in vigile attesa e mobilitati.