Carissime e Carissimi,
nel lasciare tra poche ore il mio incarico di Sindaco, dopo 10 anni di intenso lavoro, il mio ringraziamento sincero, assolutamente non formale, va a tutti i dipendenti comunali che, ciascuno nel proprio ruolo, mi hanno permesso di raggiungere gran parte degli obiettivi di governo che mi ero proposto in questi dieci anni.
Ringrazio i dipendenti “Storici” che con me hanno condiviso i giorni difficilissimi del terremoto e con me hanno affrontato le emergenze di quei giorni senza risparmiarsi, mettendo a disposizione le proprie competenze, il proprio tempo, le proprie energie, spesso non pienamente apprezzati.
Nelle drammatiche settimane dopo il 6 Aprile hanno condiviso con me giorni disperati, senza conoscere orari, ore del sonno. Hanno lavorato lasciando sole le famiglie nelle tende o sulla costa.
Ringrazio le ragazze e i ragazzi del concorso Ripam che hanno messo al servizio della città il loro sapere e il loro entusiasmo giovanile.
Ringrazio le lavoratrici ed i lavoratori precari del Comune che, nonostante l'incertezza della loro condizione lavorativa, hanno impiegato tutto il loro impegno e la loro professionalità per rispondere alle esigenze dei cittadini.
Ringrazio tutti soprattutto perché sono consapevole che avete avuto un sovraccarico lavorativo data la sproporzione tra il carico di lavoro e la modesta ed insufficiente dotazione organica dell'Ente, che fino al mese scorso, per norme e leggi sbagliate, non era risolvibile.
Avrei voluto fare di più per assicurare un sereno futuro a tutti risolvendo le problematiche relative sia ai precari che ai vincitori del concorso Ripam ma non è stato possibile trovare soluzioni adeguate. Per quanto potrò continuerò ad adoperarmi perché non vengano disperse e tolte le esperienze accumulate nel post-terremoto.
Certo che la nuova amministrazione avrà da voi un valido sostegno vi auguro buon lavoro e vi saluto cordialmente con profonda riconoscenza e gratitudine.