Le telecamere di "Striscia La Notizia" sono tornate nuovamente a L'Aquila per documentare lo stato di degrado della parte storica del cimitero monumentale, ancora in macerie dal terremoto del 6 aprile 2009.
L'inviato Jimmy Ghione, raccogliendo l'invito del giornalista Gianfranco Cocciolone, ha documentato la situazione, a dir poco paradossale, del camposanto principale della città, a sette anni dal devastante sisma.
Le macerie sono ancora lì, come quella notte del 6 aprile, e chi vuole visitare i propri cari deve passare sopra le macerie.
Il comune ormai da anni promette i lavori per il restauro, intanto anche la chiesa del camposanto, come mostrano le immagini dell'inviato, giace abbandonata, ed i fedeli sono costretti a seguire le funzioni religiose sotto una tensostruttura "provvisoria" nella quale, durante l'estate, le temperarature arrivano al di sopra dei 40°.
Ci sono 4 milioni e mezzo di euro disponibili, è stato ricordato nel servizio dell'inviato Jimmy Ghione, sono passati 7 anni, ma ad oggi tutto tace, e la fotografia scattata dal popolare tg satirico di Canale 5, è davvero disarmante.
La storia non finirà qui, però, perchè Ghione ha già annunciato:
Ne riparleremo, noi non abbandoneremo L'Aquila!
PER GUARDARE IL SERVIZIO CLICCA SULL'IMMAGINE: