Citymoda Spoltore: Marino Roselli indagato per corruzione

L'inchiesta al Comune di Spoltore

08 Aprile 2010   11:28  

Le perquisizioni sono iniziate all'alba di ieri a Spoltore, il comune abruzzese di 18000 abitanti adagiato sulle colline a ridosso del Mar Adriatico. Intorno alle 6.30 di mercoledì 7 aprile, gli agenti della forestale e della squadra mobile di Pescara si sono presentati alla porta di casa del sindaco di Spoltore Franco Ranghelli e dell'ex presidente del consiglio regionale Marino Roselli. Per un'intera giornata hanno perquisito case e uffici del sindaco e dell'assessore ai Lavori pubblici portando via molti pc e documenti.
Ad oggi per tutti gli iscritti nel registro degli indagati si ipotizza il reato di corruzione.

 

GLI INDAGATI

Si tratta degli amministratori pubblici Marino Roselli, ex presidente del consiglio regionale, Franco Ranghelli, sindaco di Spoltore, Claudio Santurbano, assessore ai Lavori pubblici dall'ottobre 2009 e Pino Luigioni, consigliere di maggioranza dal 2009, ex Pd.

Nel registro degli indagati anche alcuni imprenditori: il pugliese Giancarlo Fiore, titolare della cittadella della moda CityModa e gli imprenditori locali Marcello Sborgia, Alessandro D'Onofrio e Luigi Zampacorta.

 

L'INCHIESTA

L'inchiesta coordinata dal pm Gennaro Varone e delegata alla forestale del comandante Guido Conti, riguarda la gestione dell'urbanistica in merito all'ipotesi di scambi di terreni in cambio di cubature.

Secondo la procura la corruzione sarebbe stata generata dal cambio di utilizzo dei terreni agricoli che diventano edificabili e, conseguentemente, oggetto di forti speculazioni con ipotetico ritorno economico per il politico intermediario.
Nell'inchiesta sono finiti alcuni terreni che, negli ultimi anni, sono stati oggetto di importanti progetti come la costruzione delle torri nei pressi del fiume a Villa Raspa e l'ampliamento del cimitero. E' Zampacorta, ginecologo di Pescara, uno degli imprenditori proprietari dei terreni dove dovrebbero sorgere due torri alte quasi 40 metri a Villa Raspa, a ridosso del fiume: il piano di recupero è stato approvato nell'ottobre 2009 da un commissario ad acta.
E' piu' recente la delibera di ampliamento del cimitero di Spoltorte: terreni di proprietà di D'Onofrio che, dopo un lungo negoziato, ha ottenuto in cambio dei terreni centrali a Spoltore.

Altro il filone quello riguardante il centro commerciale City Moda. "Collaudo falso del centro, opere di urbanizzazione ancora da terminare e struttura parzialmente realizzata": sono le accuse rivolte dal pm Varone a Giancarlo Fiore, l'imprenditore pugliese che nel novembre scorso ha aperto la cittadella della moda, CityModa, a Santa Teresa di Spoltore
Fiore si deifende. "Questi avvenimenti sono il frutto del clima politico avvelenato di Spoltore. Se avessi realmente corrotto, probabilmente non sarei invischiato in queste storie. Chi corrompe ottiene, almeno credo ".

Ranghelli, Santurbano e Ligioni sono assistiti dall'avvocato Federico Squartecchia che negli ultimi anni ha ottenuto decine di consulenze proprio dal Comune.

Nell'inchiesta il ruolo di Marino Roselli sembra essere, come indicato dall'accusa, quello di "intermediario tra gli imprenditori e la politica locale"ovvero il sindaco Ranghelli.

 

CLIMA POLITICO

Nel tranquillo paese di Spoltore, la politica non è affatto serena. Dal 2007, anno in cui si è insediato il Sindaco Franco Ranghelli si sono avvicendate cinque giunte e alternati 22 assessori.

Da quasi un anno poi infinite lotte all'interno della maggiornza di centro sinistra hanno portato il sindaco ad uscire dal Pd. Rifondazione comunista aveva abbanonato la battaglia da tempo, mente con l'IDV è guerra aperta dopo che nel dicembre scorso il consiglio comunale ha revocato la nomina a presidente del consiglio di Luciano Di Lorito.

Il disagio è diventato insopportabile qunado il sindaco ha fatto entrare nella sua maggioranza esponenti del centrodestra.
Al varo della quinta giunta, è entrato Paolo Di Martile, di Rialzati Abruzzo, per ricoprire le deleghe all'Ecologia, alla Sanità e alla Casa di riposo, ma anche Claudio Santurbano, ex di An, con delega ai Lavori pubblici, alle Manutenzioni, all'Organizzazione e Gestione informatica.
I vertici del Pd si sono infuriati: il segretario provinciale Castricone a pochi giorni dal Natale ha espulso dal partito il primo cittadino con queste motivazioni «è finito il tempo di poter fare nel PD tutto e il contrario di tutto».
Ranghelli è andato allora alla ricerca di una nuova casa ed è entrato nell 'Api di Rutelli. Con lui anche Marino Roselli, che non ricopre ruoli ufficiali all'interno del Comune.
Nato a Spoltore, architetto, entrato nell'amministrazione nel 1993, nel 2005, Roselli è stato eletto alla regione, risultando il piu' votato in Abruzzo con 16mila voti. Ex Margherita poi entrato nel Pd è stato sempre vicino all'ex sindaco si pescara D'Alfonso, fino alla sua uscita di scena. Da lì l'entrata recente nell'Api di Rutelli, con Ranghelli.

Da ieri è iscritto nel registro degli indagati di un inchiesta che si preannunica enorme.

 (Fonte RETE 8)

 


Inchiesta Citymoda: Franco Ranghelli, Giancarlo Fiore e altri sette rinviati a giudizio

Pescara - La procura di Pescara ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex sindaco di...

pubblicato il 28/07/2012 11:14
Tangenti Spoltore: Citymoda del patron Giancarlo Fiore costruito in violazione alle norme sismiche

Pescara - La procura di Pescara ha chiuso le indagini relative al centro commerciale Citymoda di Santa...

pubblicato il 21/03/2012 12:11
Tangenti Spoltore: la Procura di Pescara chiude le indagini a breve novità su Citymoda

Pescara - La procura di Pescara ha chiuso il filone principale delle indagini riguardante il Comune di...

pubblicato il 09/03/2012 14:25
Inchiesta Spoltore: continuano le perquisizioni negli uffici comunali per Citymoda e Villa Raspa

Pescara - Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, coordinati da Guido Conti, sono tornati stamani,...

pubblicato il 15/07/2010 11:01

Galleria Immagini

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore