Coalizione di Centro-Destra Pescara: "Alessandini, Pd e Lista Teodoro, un inaccettabile guazzabuglio

09 Dicembre 2016   18:19  

Sono due mesi che il Consiglio comunale di Pescara è completamente impantanato dall’ostruzionismo della Lista Teodoro che, dice di restare in maggioranza, ma apre lo scontro con il sindaco Alessandrini, reo di aver fatto fuori Veronica Teodoro dalla giunta. Sono due mesi che perdiamo tempo in sedute inutili, nell’indifferenza del sindaco Alessandrini, che tanto in aula non viene.

A questo punto chiediamo coerenza alla Lista Teodoro: se, come dicono, hanno preso consapevolezza dell’incapacità del sindaco, firmino la mozione di sfiducia pronta da un anno e portiamo in Consiglio il dibattito sul futuro del sindaco Alessandrini e poniamo fine all’agonia. Intanto martedì prossimo, 13 dicembre, la seduta consiliare non comincerà se prima in aula non verrà il primo cittadino a chiarire i suoi rapporti con la Lista Teodoro”.

Lo hanno detto i consiglieri dei Gruppi Forza Italia, Pescara in Testa e Pescara Futura nel corso della conferenza stampa indetta stamane su ‘Alessandrini, il Pd e la Lista Teodoro, un inaccettabile guazzabuglio che paralizza il Consiglio comunale e la città’. Presenti il Capogruppo di Fi Marcello Antonelli, con i consiglieri Vincenzo D’Incecco e Luigi Albore Mascia, i rappresentanti di Pescara in Testa Guerino Testa e Massimo Pastore, e il capogruppo di Pescara Futura Carlo Masci.

“Oggi denunciamo alla città ciò che sta accadendo in Consiglio comunale, ovvero: Alessandrini fa il rimpasto di giunta – ha ricordato per tutti il Capogruppo Antonelli -, fa fuori l’assessore Veronica Teodoro, e la sua lista di riferimento, pur dichiarando dal primo giorno di restare comunque in maggioranza, e pur accettando alcuni incarichi, vedi il Consiglio d’amministrazione dell’Aca, comunque decide di paralizzare l’attività del Consiglio comunale e la città con un ostruzionismo privo di senso e di logica.

Il tutto nell’indifferenza del sindaco Alessandrini che tanto in Consiglio non ci viene, così come non ci viene la sua giunta, e i consiglieri comunali che perdono tempo in inutili sedute assistendo al teatrino in atto tra il Pd e la Lista Teodoro. Ora diciamo basta: la coalizione di centro-destra ha pronta una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco da un anno, ovvero dai giorni dell’emergenza balneazione, ci sono già 12 firme, ci manca la tredicesima per portarla in discussione in aula. E allora, se è vero, come dichiarano i consiglieri della Lista Teodoro che la loro è una battaglia contro Alessandrini per la sua ‘manifesta incapacità’ a svolgere il ruolo che ricopre, oltre a dargli il benvenuto nella schiera dei pescaresi che condividono questa opinione, meglio tardi che mai, chiediamo ai due consiglieri di firmare la mozione di sfiducia e di spostare in Consiglio comunale, la sede deputata, il dibattito sul futuro del sindaco Alessandrini.

Se non lo faranno, la smettessero di fare dichiarazioni di facciata, sceneggiate e di affermare che ‘non stanno chiedendo incarichi e strapuntini’, perché altrimenti diciamo che siamo ai limiti del ricatto politico. Questa è la sfida che lanciamo alla Lista Teodoro: firmi la nostra mozione per mandare a casa il primo cittadino e la sua intera compagine di maggioranza.

Nel frattempo – hanno proseguito i consiglieri di Forza Italia, Pescara in Testa e Pescara Futura – non intendiamo sopportare oltre questa farsetta: martedì in Consiglio comunale non cominceremo i lavori se non verrà in aula Alessandrini e se non chiarirà in modo definitivo i propri rapporti con la Lista Teodoro. La città non può continuare a tollerare il teatrino di due gruppi che litigano in pubblico e poi fanno le trattative in privato e nel frattempo la città continua a restare ferma, esattamente come lo è stata negli ultimi due anni pre-rimpasto: c’è la lunga sessione sull’urbanistica, attesa da febbraio 2016, ancora al palo; a giorni avremo il bilancio da esaminare e Pescara aspetta che Pd e Lista Teodoro finiscano di sistemare i propri affari”.

“Non solo – ha aggiunto il consigliere D’Incecco -: stiamo ancora aspettando che arrivino in aula le delibere sul mercatino dell’ex stazione ferroviario e altri provvedimenti fondamentali per mandare avanti una città che oggi versa in uno stato comatoso”.

“La verità – ha chiosato il Capogruppo Testa – è che la giunta Alessandrini lavorava in modo pessimo quando c’era l’assessore Teodoro e lavora in modo altrettanto pessimo anche senza la Teodoro, sempre se addirittura non c’è stato un peggioramento.

Nulla è cambiato, dunque Alessandrini deve ancora spiegarci qual era l’obiettivo reale del suo rimpasto”.

 


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