Un generalizzato "caos fiscale" si sta registrando in queste ore in Italia.
E' la denuncia del Codacons nel giorno della scadenza della prima rata di Tasi e Imu.
"Migliaia di cittadini si ritrovano nella piu' totale incertezza, a causa di una carenza di informazioni e di ritardi da parte delle amministrazioni comunali - spiega l'associazione - numerosissimi Comuni non hanno infatti deliberato in vista della scadenza di oggi le aliquote della Tasi e le relative detrazioni, alimentando cosi' la situazione di caos a danno dei contribuenti, molti dei quali non sanno se e quanto pagare".
Per il Codacons, "la Tasi incidera' anche quest'anno piu' dell'Imu sulle famiglie a basso reddito.
Questo perche', per effetto delle minori detrazioni, chi possiede un'abitazione con rendita catastale modesta si trovera' a pagare di piu' rispetto all'Imu, mentre chi e' proprietario di un immobile di prestigio sara' avvantaggiato dalla Tasi rispetto alla vecchia imposta, generando cosi' una intollerabile disparita' sociale".