Come scegliere un avvocato matrimonialista

16 Dicembre 2016   09:24  

Secondo una ricerca dell’Istat in merito al 2015 il numero dei divorzi in Italia è cresciuto ben del 57% rispetto al 2014, mentre le separazioni fanno registrare una crescita più contenuta (+2,7%). Sempre secondo l’Istituto Nazionale di Ricerca la causa di un aumento così importante si deve all’introduzione del divorzio breve. Introdotto con la legge n.55 del 6 maggio 2015, con il divorzio breve sono stati apportate delle modifiche in merito alla separazione giudiziaria, alla separazione consensuale, e allo scioglimento della comunione. 

Indipendentemente dai dati della ricerca, può capitare a chiunque di attraversare un momento di difficoltà con il proprio coniuge e, putroppo, in alcuni casi questi problemi possono trasformarsi cause giudiziarie. Oltre alle comprensibili difficoltà umane che ci si trova ad affrontare in queste situazioni, bisogna affrontare un altro problema che, per quanto sia più “materiale”, rimane comunque un aspetto fondamentale, come scegliere un avvocato matrimonialista.

Innanzitutto iniziamo col definire l’avvocato matrimonialista come quel professionista che, nel corso degli anni, ha maturato un’esperienza importante e una conoscenza approfondita delle dinamiche giuridiche riguardanti la risoluzione giudiziale o stragiudiziale dei conflitti tra conviventi o coniugi.

Una volta ben chiara qual è la funzione di un avvocato matrimonialista è importante tener presente un altro aspetto, non tutti gli avvocati sono uguali e non ci riferiamo solamente alla parcella. Ci sono persone che preferiscono delegare il più possibile all’avvocato altre che, al contrario, vogliono essere costantemente aggiornate in merito a cosa e perché si sta facendo e vogliono essere seguiti durante tutte le fasi. Questi sono solo alcuni esempi che però spiegano bene come, nell’analisi dei fattori per scegliere un avvocato matrimonialista, sia importante fare una valutazione a 360° e non semplicemente affidarsi ad un avvocato economico o consigliato da amici.

Ovviamente oltre a tutto è importante valutare alcuni aspetti professionali, vediamone alcuni:

  • - Esperienza maturata e certificata nel tempo

  • - Trasparenza, alcuni avvocati commettono l’errore di rivolgersi ai propri clienti utilizzando termini tecnici ed un linguaggio professionale poco comprensibile per chi non ha conoscenze nel campo

  • - Determinazione e decisione nell’adozione di soluzioni

  • - Lungimiranza

  • - Motivazione

In generale il consiglio è di rivolgersi sempre a professionisti con elevata competenza, traparenti e che rispecchino il tipo di persona.


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