Comitato anti:tir Città per Vivere, denuncia mancata realizzazione "variante statale 16"

21 Giugno 2013   11:46  

Il Comitato anti-TIR Città per Vivere “denuncia” ancora una volta la mancata realizzazione di specifiche “Varianti alla Statale 16” nei pressi delle Città di Montesilvano (circonvallazione interrotta all'altezza del Cimitero), Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi (circonvallazione gia approvata e finanziata, ma mai avviata).

Il Presidente della Giunta Regionale Gianni Chiodi ed Sindaci di questi Comuni, che dovrebbero essere i primi “responsabili” della tutela della salute e della sicurezza dei loro propri Cittadini, si sono perfino dimenticati di “trasmettere” al Ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi le richieste per il “completamento” dei tratti rimasti interrotti come quello di Montesilvano, ed un “fortissimo” sollecito per l'avvio dei lavori della “Circonvallazione” al centro capoluogo di Roseto degli Abruzzi.

Gli esperti di grande viabilità e mobilità urbana sostenibile mettono in evidenza che senza la “realizzazione” del tratto di nuova Statale 16 da Montesilvano allo sbocco della Teramo-Mare a Giulianova, saranno proprio le Città di Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi e Montesilvano ad essere quotidianamente “invase” da un livello di traffico e da un un inquinamento atmosferico ed acustico dalle conseguenze “catastrofiche” sulla salute e, dunque, non più “tollerabili” in un paese civile.
E' sotto gli occhi di tutti come, in assenza di una “circonvallazione” alternativa alla Statale 16”, sarà materialmente impossibile realizzare un vero e proprio sistema di piste ciclabili e percorsi pedonali protetti all'interno dei centri urbani e tra le Città della fascia costiera abruzzese, mentre i ripetuti incidenti stradali, anche gravi e spesso mortali, continueranno a coinvolgere prevalentemente i ciclisti ed i pedoni e tra questi, prima di tutto, i bambini, le donne e gli anziani.
Risulta inspiegabile che, come è nelle sue competenze, l'ARTA Regionale non abbia ancora provveduto alla installazione di centraline “fisse” di monitoraggio dei livelli di inquinamento atmosferico all'interno dei centri urbani interessati, mentre i Sindaci “stanno a guardare” e non riescono a prendere alcuna seria iniziativa tesa alla realizzazione di una “via alternativa” alla attuale Statale 16 Adriatica, sulla quale dirottare una parte importante di traffico pesante e veicolare, sia locale che di lunga e media percorrenza.

Nel momento in cui il Governo ed il CIPE stanno decidendo e finanziando le “opere strategiche” di grande viabilità stradale e di mobilità ferroviaria, il Comitato Città per Vivere denuncia la “latitanza” delle Istituzioni regionali e o locali competenti, le quali si dovrebbero fare carico, con una certa urgenza, di convocare una “Conferenza straordinaria” in merito alla realizzazione della Variante alla Statale 16 nel Comune di Roseto e per il completamento di quella relativa ai Comuni di Montesilvano e Città Sant'Angelo, e di sottoporne tempestivamente le decisioni assunte direttamente al Ministro Lupi ed al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.
E' molto preoccupante il fatto che, in occasione di un incontro “ad hoc” convocato dal Presidente della Regione Gianni Chiodi, soltanto il Comitato Città per Vivere ha “ricordato” al Ministro Maurizio Lupi presente a Pescara che il Comitato per la Valutazione di Impatto Ambientale, riunitosi nei mesi scorsi a L'Aquila, ha approvato, tra l'altro, il progetto di “arretramento” della Autostrada Adriatica A/14 da Città Sant'Angelo a Roseto degli Abruzzi e il declassamento della medesima tratta a superstrada senza pedaggio “sostitutiva” della attuale Statale 16.


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