Comune Celano, Piccone sfiduciato in consiglio

Il sindaco ai dissidenti: "Nessun motivo per determinare caduta"

31 Ottobre 2014   11:56  

Acque agitate nelle stanze del Comune di Celano, dove è avvenuta la resa dei conti tra il sindaco Filippo Piccone ed i consiglieri di maggioranza dissidenti Adelio Di Loreto, Cesidio Piperni, Domenicantonio Rosati ed Elio Morgante.

La seduta del consiglio, convocata per l'approvazione del bilancio di previsione, si è infatti risolta con una vera e propria crisi aperta da Di Loreto, successivamente spalleggiato da Piperni, Rosati e Morgante, che hanno di fatto sfiduciato il primo cittadino.

Di Loreto, in più, ha esplicitamente auspicato "l'arrivo di un commissario che sia in grado di risollevare le sorti del Comune". Dagli scranni dell'opposizione, contestualmente, si sono levate le voci di Giuseppe Cleofe che, riferendosi all'approvazione delle tariffe delle imposte, ha rimarcato "l'opportunità di non far pagare le famiglie meno abbienti, mentre l'amministrazione dovrebbe risparmiare su staff ed altre spese non necessarie".

Antonello Di Stefano (PD) ha dal canto suo invitato Piccone a prendere atto della crisi della maggioranza, asserendo sia stato "il risultato di una gestione inappropriata dell'amministrazione pubblica".

Il sindaco, rivolto ai consiglieri che lo hanno sfiduciato, ha invece voluto invitarli a "non pensare che un commissario sia alla pari di un sindaco eletto", accusandoli inoltre di "voler fare cadere un'amministrazione senza alcun vero motivo"


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore