Comune L'Aquila, Udc si dissocia dal ricorso di Piccinini

25 Giugno 2012   11:22  

"Apprendiamo che il candidato consigliere comunale Alessandro Piccinini avrebbe impugnato al TAR l’elezione del consigliere comunale arch. Piero Di Piero, primo degli eletti del partito, sulla base di una legge regionale del 1982, superata e comunque valida solo per la regione Campania. L’UDC era all’oscuro di questa azione e, pertanto, non la condivide". Lo dice in una nota il segretario Morena Pasqualone.

"Il nostro partito, prima della sottoscrizione della candidatura dell’attuale capogruppo in consiglio comunale aveva sottoposto la questione al suo ufficio legale, il quale aveva rilevato come l’unico riferimento normativo pertinente al caso in questione fosse il comma 3 dell’art. 7 d.lgs 267/2000 TUEL non rilevando, pertanto, alcuna incompatibilità.

In altre realtà colpite da eventi sismici, quali ad esempio l’Umbria, sono presenti in quasi tutti i consigli comunali ingegneri, architetti e geometri, che rappresentano un valore aggiunto nella gestione delle peculiari problematiche inerenti la ricostruzione.

L’UDC, in ossequio al principio della sovranità popolare, stabilito dall’art. 1 della nostra Costituzione, è profondamente rispettosa della volontà degli elettori e ritiene che, soprattutto in un momento così grave dove regnano confusione ed incertezza, avere tecnici preparati in Consiglio comunale (come l’arch. Piero Di Piero ed anche il prof. Pierluigi Properzi, cui chiaramente si potrebbe estendere la questione di incompatibilità) sia una risorsa.

Anzi, utilizzando le parole espresse recentemente dal sindaco Massimo Cialente in riferimento proprio ad un illustre tecnico in consiglio comunale: 'il loro sapere, il loro know how, le loro conoscenze e il loro prestigio non vanno persi, sarebbe da matti'".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore