Comune di Pescara, il capo di gabinetto D'Angelo dice basta per motivi di salute

Il suo successore sarà scelto senza bando da Alessandrini

22 Settembre 2014   09:50  

Le dimissioni devono ancora essere formalizzate, ma le dichiarazioni da lui stesso rilasciate non sembrano lasciare davvero alcuno spazio ad altre interpretazioni: a poco più di due mesi dalla nomina, Camillo D'Angelo è ormai prossimo a lasciare l'incarico di capo di gabinetto della segreteria politica del sindaco Marco Alessandrini.

"Mi dispiace per il sindaco e per la città" - ha affermato D'Angelo - "ma credo che nei prossimi giorni lascerà l'incarico: ho un problema di salute da risolvere che in questo momento è prioritario". Oltre a tale problema di salute, è immaginabile che la decisione di D'Angelo possa essere stata dettata anche dalle critiche piovute addosso anche a lui da parte del centrodestra a causa della questione delle indennità dello staff di Alessandrini.

Laureato in Economia e Commercio, D'Angelo ha iniziato a fare politica a 22 anni nel Pci, giungendo infine al PD, ricoprendo nel 2008 il ruolo di vice di Luciano D'Alfonso e ricoprendo il ruolo di primo cittadino dal gennaio al giugno del 2009, a seguito della sospensiva per malattia di D'Alfonso. Ora, benché non lo abbia affermato, l'impressione negli ambienti comunali pescaresi è che possa lasciare la politica.

"Ho grande stima di D'Angelo" - ha commentato con evidente rammarico il sindaco Alessadrini - "poiché è una persona capace, dalla schiena dritta ed un gran lavoratore. Sceglierò io, senza bando, il suo successore: sarà una persona che abbia sia competenze tecniche che capacità politiche".


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