Conapo Vigili del Fuoco, contro le "esercitazioni spot"

22 Dicembre 2014   12:09  

“Abbiamo appreso con stupore e perplessità che il Corpo forestale ha promosso nei giorni scorsi una esercitazione dal titolo la "ricerca di un disperso” a L’Aquila, cui avrebbero partecipato vari enti e Corpi dello Stato, con squadre a terra, elicotteri e mezzi.

All’esercitazione sarebbero stati impiegati elicotteri provenienti da fuori regione, nessuna traccia invece dell'elicottero preposto a questo tipo di operazioni presente presso il nucleo elicotteri dei vigili del fuoco di Pescara.

Senza dubbio un consistente spiegamento di forze tra cui però, come detto e non sarà certamente sfuggito ai più attenti, non figurano i vigili del fuoco”.

Inizia così una nota congiunta dei sindacati di categoria Conapo - il sindacato autonomo dei vigili del fuoco -, Cgil, Uil e Usb che evidenziano l’assenza ingiustificata dei vigili del fuoco nell’esercitazione di Monte Ocre.

“E’ più che noto - si legge ancora nella nota dei sindacati - l’immobilismo del nostro stesso dipartimento, comprese le dipendenti strutture territoriali, rispetto ad iniziative di questo tipo, spesso attribuito ad inverosimili ristrettezze economiche. Così come ne conosciamo, purtroppo, l’assoluta incapacità di promuovere adeguatamente l’attività operativa svolta dai vigili del fuoco presso i cittadini che quotidianamente soccorrono. Non vogliamo neanche pensare, però, che al cospetto di una sollecitazione ricevuta per partecipare ad una esercitazione interforze, si sia declinato l’invito.

Ad ogni modo è del tutto evidente che un’esercitazione svolta senza il coinvolgimento dei vigili del fuoco rappresenta poco più che uno spot autoreferenziale dei partecipanti. Non fosse altro perchè in caso di scenari emergenziali reali, i vigili del fuoco sarebbero certamente presenti dato che, come noto, il Corpo nazionale è una struttura dello Stato incardinata nel Ministero dell’interno che assicura, anche per la difesa civile, il servizio di soccorso pubblico su tutto il territorio nazionale, nonché lo svolgimento delle altre attività assegnate al Corpo stesso dalle leggi e dai regolamenti, secondo quanto previsto nel decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139. Il Corpo nazionale, inoltre, è componente fondamentale del servizio di protezione civile ai sensi dell'articolo 11 della legge 24 febbraio 1992, n. 225. E’ altrettanto noto che i vigili del fuoco svolgono anche il soccorso aereo e, allo scopo, si avvalgono dei nuclei elicotteri che ad oggi sono 12, distribuiti sul territorio nazionale”.

“In un Paese dove la sicurezza e il soccorso ai cittadini sono sempre più demandati all’improvvisazione e al dilettantismo - incalzano Conapo, Cgil, Uil e Usb riferendosi ad ‘iTunnel’ - non ci stupisce neanche che vengano presentati in pompa magna sistemi antincendio ‘miracolosi capaci di spegnere incendi nelle gallerie autostradali e ferroviarie in meno di 4 minuti, sostituendosi all’azione di 32 Vigili del fuoco’. C’è da augurarsi, piuttosto, che non si verifichino mai situazioni di emergenza sotto al traforo del Gran Sasso, per il bene di tutti. Garantire soccorso e sicurezza vuol dire investire nei vigili del fuoco che da troppo tempo devono fare i conti con tagli indiscriminati non più sostenibili”.

“Ben vengano - termina la nota - investimenti, pubblici o privati che siano, a favore della sicurezza e del soccorso, ma che non possono prescindere dal coinvolgimento dei vigili del fuoco, a meno che non si persegua la mera propaganda mediatica fine a se stessa”.


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