Concorsone, Vittorini annuncia querela a Cialente: "Il sindaco mistifica la realtà"
Vincenzo Vittorini,capogruppo in Consiglio Comunale del movimento civico " L'Aquila Che Vogliamo ", dopo aver letto le dichiarazioni provocatorie del Sindaco de L'Aquila Massimo Cialente riportate dal quotidiano Il Centro il giorno 13/09/2012 inerenti la nota vicenda del "Concorsone".
(dal quotidiano IlCentro del 13 settembre. Le dichiarzioni del sindaco Cialente: "Sono rammaricato» dice «che alla fine il concorso sia stato bandito non con le modalità che erano state richieste dal Comune dell'Aquila. Devo però ancora una volta ribadire quanto accaduto: la prima stesura ufficiosa del bando in nostro possesso, alla luce della quale l'assessore Leone aveva tenuto una conferenza stampa, prevedeva che i precari che avevano lavorato nella ricostruzione non avrebbero dovuto sostenere la preselezione. E si prevedeva anche un punteggio per gli anni di servizio prestati. Purtroppo» sottolinea il sindaco «una parte dei lavoratori precari, ai quali si sono aggiunti la Uil e l'Ugl, e i consiglieri comunali Cortelli e Vittorini, hanno aperto una pesante polemica, parlando di grave clientelismo o addirittura di cambiali elettorali. Tutto ciò ha portato a un irrigidimento da parte del Formez, poichè i ricorsi venivano minacciati dagli stessi precari o dai loro sindacati. Negli ultimi giorni inoltre, mentre il Comune cercava ancora di creare le condizioni a difesa dell'esperienza maturata dal gruppo dei precari, di nuovo vi è stato un continuo richiamare, da parte sindacale, a minacce di ricorsi, su temi poi ripresi anche dal consigliere De Matteis. Ripeto, tutto ciò ha portato a un ulteriore irrigidimento, anche da parte del ministero della Funzione Pubblica, che ha quindi inteso blindare il concorso. A me resta il rammarico» chiosa Cialente «che a fronte di un disegno per cui si era lavorato inizialmente con successo, con l'obiettivo di salvare i tempi della ricostruzione, mantenendo il know how accumulato in tre anni dai precari, tutto sia stato reso vano, con un grandissimo atto di autolesionismo, per piccoli egoismi di parte o peggio per pure e pretestuose polemiche politiche nei confronti dell'amministrazione».
Nelle dichiarazioni il Sindaco continua a mistificare la realtà dei fatti con affermazioni non rispondenti al vero (la posizione di " L'Aquila Che Vogliamo e del suo capogruppo riguardo il "Concorsone" è nota, limpida e tale da non poter essere male interpretata) e nonostante un invito alla rettifica di quelle dichiarazioni, comunica di aver conferito ampio mandato al proprio legale,Avv. Fabio Alessandroni,affinchè proceda a querelare il Sindaco de L'Aquila Massimo Cialente per le dichiarazioni che potranno assumere carattere penalmente rilevante.
