La procura della Repubblica di Brest, in Bretagna (nord della Francia), ha aperto un'inchiesta sui fatti attribuiti in questi giorni da diversi media francesi al ministro della Coesione territoriale e segretario generale di En Marche!, Richard Ferrand.
Lo rivela il quotidiano locale, Le Telegramme.
L'informazione è stata successivamente confermata da un comunicato del procuratore di Brest, Eric Mathais.
Le indagini avranno "come obiettivo la raccolta di ogni elemento che consenta un'analisi completa dei fatti e la ricerca di una loro eventuale rilevanza penale in materia di reati contro la proprietà e non osservanza della correttezza e delle regole delle cooperative".
La stessa procura, giorni fa, aveva rifiutato l'apertura di un'inchiesta sulle iniziative immobiliari controverse del ministro Ferrand, stando a Le Canard Enchainé.
Stamattina, la svolta, dopo gli appelli di molti esponenti politici dell'opposizione e di associazioni anticorruzione.
Negli ultimi giorni, oltre al caso degli investimenti immobiliari che coinvolgevano la sua compagna, Ferrand è stato tirato in ballo per diversi casi di presunti conflitti d'interesse.
Il presidente Emmanuel Macron, che lo sostiene a spada tratta, ha ripetuto che eventuali dimissioni di Ferrand sarebbero giustificate soltanto se il ministro fosse indagato personalmente.
Intervistato ieri mattina alla radio France Inter Ferrand ha dichiarato: "Tutto ciò che ho fatto nel corso della mia vita professionale è legale, pubblico, trasparente".
Ferrand non si dimetterà perché "la sua coscienza è a posto" e "non la giustizia non gli rimprovera nulla".
REVOIR - "Est-ce que je suis un homme honnête ou pas ? La réponse : oui." @RichardFerrand #le79inter pic.twitter.com/E7eh7y7KVQ
— France Inter (@franceinter) 31 maggio 2017
REVOIR - "Tout ce que j'ai fait dans ma vie professionnelle est légal, public, transparent." @RichardFerrand pic.twitter.com/zsGnLsHf08
— France Inter (@franceinter) 31 maggio 2017
"Je pense à vos auditrices, auditeurs qui pourraient être déçus (...) Nous n'avons rien trahi." @RichardFerrand pic.twitter.com/0q8sH2H6v8
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