Connettere l'Adriatico, Le reti Ten-T: Dal progetto politico all'attuazione

14 Gennaio 2016   15:55  

Lo scorso 28 ottobre, il voto favorevole guadagnato in Seduta Plenaria del Parlamento Europeo sull’emendamento alla “Relazione su una strategia dell’UE per la regione adriatica e ionica” (A8-0279/2015) di Ivan Jakovcic ha legittimato la necessaria estensione dei Corridoi della rete centrale TEN-T ai territori della dorsale adriatica italiana e la comunità adriatico ionica ha ottenuto un risultato fondamentale di partenza. Su questo risultato la Regione Abruzzo intende costruire un’alleanza tra Regioni ed Enti protagonisti della futura realizzazione di progetti strategici nell’area di interesse. 

L’emendamento approvato contiene lo specifico riferimento al completamento del Corridoio Baltico – Adriatico includendo l’estensione dell’intera dorsale adriatico – ionica, all’allungamento nord – sud del Corridoio Scandinavo – Mediterraneo, nonché ad una migliore connessione tra la penisola Iberica, l’Italia centrale e i Balcani occidentali.

Si rende pertanto necessario il passaggio dal progetto politico a quello attuativo mediante un’azione congiunta di produzione documentale e progettuale per realizzare le strategie comunitarie nell’ambito dei sistemi di trasporto inclusi nella rete TEN-T.

A tal fine, abbiamo organizzato questa intensa giornata di lavoro che vedrà il suo culmine nel convegno del pomeriggio del 15 gennaio. Alla presenza delle più alte autorità nazionali ed europee, delle massime personalità della Macroregione Adriatico – Ionica, degli Europarlamentari sostenitori dell’emendamento, dei soggetti attuatori della trasportistica e delle infrastrutture, si avvierà il primo vagone del treno verso il futuro, un futuro che la nostra Regione attende da 23 anni.

 In tale occasione, proporrò la sottoscrizione di un Patto per la connettività dell’Adriatico che impegnerà le Regioni e gli altri Enti coinvolti a sviluppare congiuntamente interventi sull’area adriatico – ionica di valore aggiunto europeo. Uno strumento di governance perfettamente coerente con quanto ci chiede la Macroregione Adriatico Ionica.

La ratio della proposta scaturisce dall’esigenza di attivare il procedimento per il completamento funzionale dei corridoi già esistenti.

Infatti, con il prolungamento da Ravenna a Brindisi del corridoio Baltico - Adriatico si conferisce la stessa priorità di intervento ad infrastrutture che attraversano l’intero versante adriatico, si concretizzano opere di potenziamento infrastrutturale e tecnologico dei sistemi di trasporto per una più forte coesione territoriale economica e sociale, si favorisce la piena funzionalità e capacità delle infrastrutture esistenti con i conseguenti benefici per la collettività macroregionale.

Come indicato nel Regolamento UE n. 1315/2013 per lo sviluppo della Rete Transeuropea dei Trasporti, in sede di riesame della realizzazione della rete centrale, la Commissione tiene conto dei piani di attuazione nazionali e dei futuri allargamenti. Questa giornata segnerà il passaggio dal progetto politico all’attuazione fattiva.


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