Consegnato un Encomio solenne all’Agente Massimiliano Nobilio

27 Giugno 2013   10:51  

“Un orgoglio per l’amministrazione comunale, per il Corpo della Polizia municipale e soprattutto per la città, l’esempio di un giovane agente che con coraggio, altruismo e spirito di abnegazione, ha consentito la cattura, lo scorso 5 aprile, di uno scippatore che in via Catania, in pieno centro, dopo aver scaraventato a terra una donna, le ha sottratto la borsa dandosi alla fuga. Ma sulla propria strada ha trovato un agente, Massimiliano Nobilio, che, seppur in borghese, non ha esitato un attimo nel lanciarsi all’inseguimento del ladro, riuscendo a bloccarlo e a consegnarlo alla Polizia assicurandolo alla giustizia. E oggi a quel giovane agente il nostro Governo cittadino, a nome della città, ha consegnato un Encomio solenne quale ringraziamento per l’onore tributato al nostro territorio”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane ha conferito il riconoscimento dell’Encomio Solenne all’agente della Polizia municipale Massimiliano Nobilio, alla presenza dell’assessore delegato Gianni Santilli e del comandante Carlo Maggitti.

“L’episodio di cronaca è avvenuto nella mattina dello scorso 5 aprile – ha ricordato il sindaco Albore Mascia - quando l’agente Nobilio era fuori servizio e si trovava sul marciapiede lato mare di corso Vittorio Emanuele, quasi a ridosso dell’incrocio con via Venezia. A un certo punto ha intravisto uno strano movimento sospetto a ridosso dell’incrocio con via Catania, dunque sul marciapiede lato monte, ovvero un uomo che scappava tenendo tra le mani un oggetto simile a una borsa da donna, e in una manciata di secondi ha immaginato cosa potesse essere accaduto, ovvero uno scippo, e infatti subito ha visto, alle spalle dell’uomo, una donna che urlava a terra, caduta in seguito al fatto criminoso. Nobilio, che vestiva abiti borghesi, non c’ha riflettuto neanche due minuti, e ha cominciato a inseguire egli stesso l’uomo, sino a raggiungerlo nell’androne di un palazzo in via Chieti dove ha bloccato lo scippatore, in attesa dell’arrivo degli agenti della Polizia che nel frattempo erano stati allertati.

Ma non basta, perché una volta all’esterno del palazzo, lo scippatore ha tentato di nuovo di divincolarsi per guadagnare la fuga, e ancora Nobilio ha supportato gli agenti di Polizia per bloccare nuovamente l’uomo, a quel punto ammanettato e portato via. Quell’episodio testimonia il coraggio di un ragazzo giovane, che comunque disarmato ha affrontato un malvivente che sicuramente non aveva nulla da perdere, ma l’agente Nobilio ha dimostrato abnegazione per una professione e per una divisa che non è semplicemente un abito da indossare, ma è una fede, è una vocazione dell’anima, il porsi al servizio del cittadino, mettendo a repentaglio anche la propria vita, pur di aiutare chi ha bisogno.

L’agente Nobilio nel momento dell’emergenza non si è soffermato a riflettere sulla propria incolumità, sull’essere in quel momento solo ad affrontare uno scippatore, ma ha reso onore all’intero Corpo della Polizia municipale e all’amministrazione comunale, e noi siamo fieri di poter annoverare Massimiliano tra il nostro personale, un esempio virtuoso di quel cammino di specializzazione compiuto dai nostri ragazzi, che nel 2010 siamo riusciti ad armare, facendo loro seguire corsi di preparazione addirittura presso la Scuola del controllo del territorio, la stessa in cui si preparano i migliori investigatori del Paese, garantendo continui corsi di esercitazione al tiro, curando dunque la professionalizzazione di un Corpo di uomini e donne che sono il nostro braccio operativo sul territorio”. Quindi il sindaco Albore Mascia ha consegnato all’Agente Nobilio una targa e la relativa pergamena per l’Encomio solenne.

 

 


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