Consiglieri di Noi per Salvini: "Oggi forse la giornata più buia della storia del Pd a L'Aquila"

La Maggioranza si dimetta e ridia la parola agli elettori

28 Aprile 2016   16:53  

Quella di oggi è stata forse la giornata più buia nella storia del Pd e del centro sinistra nella nostra città.

La riprova e la certificazione che si tratta di manipolo di persone isolate e accomunate dalla mera necessità di tenere in piedi un’Amministrazione retta solo dal bisogno di restare ancorati alle poltrone.

Il Governo, al pari del presidente della Regione Abruzzo, hanno completamente abbandonato e del tutto ingannato il capoluogo di regione ed i suoi inconcludenti rappresentanti politici.

L’ennesima sceneggiata della senatrice Pezzopane, che assicura di poter trovare i fondi necessari ad evitare il dissesto del Comune e poi ritratta parlando di una “provocazione”, dimostra, ancora una volta, che l’esperienza al governo della città di questa classe politica è ormai al tramonto.

In una qualsiasi Nazione civile, quando un politico eletto arriva a mentire, nel corso di una conferenza stampa, pur di difendere la propria posizione, il passo successivo sono le dimissioni.

Il risultato è che, ad oggi, i 24 milioni necessari per compensare le minori entrate e le maggiori spese, non ci sono e il Governo non li garantisce.

Questo sarà una Bilancio lacrime e sangue e, così, il disinteresse di Renzi e l’incapacità del centro sinistra si tradurranno in una stangata per le famiglie, per i commercianti e per le attività private, già martoriate.

Davanti a tale débacle l’unica soluzione onorevole e responsabile nei confronti della città, per il Pd, è quella dello scioglimento immediato del Consiglio comunale, per arrivare al voto nel mese di ottobre, riconsegnando la parola agli elettori.

 

 


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