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Continuano imperterriti i furti nei palazzi ancora da ricostruire del centro storico e della periferia aquilana.
Il cliché è sempre lo stesso, si scelgono palazzi ancora da ricostruire, si arriva in pochi con attrezzi da scasso pesanti e si sfondano porte e portoni blindati.
Il bottino varia molto, a volte non si trova quasi nulla, ma anche tovaglie e coperte se non tende vanno bene, altre, invece, si entra in appartamenti dove i proprietari non hanno avuto la possibilità di togliere tutto.
A volte, anche a causa della grandezza delle nuove abitazioni del Progetto CASE non si può portare tutto nell'abitazione provvisoria e non si hanno garage o altri magazzini dove lasciare i propri beni.
Allora si tenta la fortuna e si lascia quasi tutto quello che non è indispensabile "a casa propria", ma sempre con l'incognita di un possibile furto.
Finora sono centinaia gli appartamenti letteralmente saccheggiati ed i ladri diventano sempre più arditi, nonostante la repressione delle forze dell'ordine sia spietata.
Oggi la notizia è che i ladri hanno saccheggiato un'altra palazzina proprio di fronte la caserma provinciale dei carabinieri, ladri arditi, ma poco astuti.
In questo caso il furto, scommettiamo, gli costerà caro e le forze dell'ordine non mancheranno di prenderli.