Continuano le ricerche di Jessica Consolmagno, la ragazza di 28 anni calabrese di Capaccio, che da lunedi 3 giugno è scomparsa dalla Clinica Villa Pini di Chieti, dove era ricoverata per seri problemi di anoressia.
Del caso se ne è' occupata anche la trasmissione ''Chi l'ha visto?'', durante la quale i genitori separati hanno lanciato un disperato appello.
L'ipotesi fortemente probabile, se non addirittura certa, è che la ragazza sia fuggita insieme ad un pregiudicato romano quarantenne, agli arresti domiciliari presso la medesima clinica, e al quale Jessica sarebbe anche legata sentimentalmente.
La stessa sera l'uomo, condannato a trent'anni di carcere, è riuscito ad eludere la vigilanza e ad evadere dopo aver rubato l’auto (una Ford Fiesta grigia del ’99) ed il portafogli con la patente di un altro paziente.
I genitori di Jessica hanno entrambi denunciato la preoccupazione che il pregiudicato abbia plagiato la loro figlia, convincendola a fuggire con lui.
Jessica è alta 1 metro e 73 cm circa, pesa 52kg, ha un fisco gracile provato dai suoi problemi di salute, i capelli biondo scuro a caschetto sulle spalle e gli occhi castani.
Poteva indossare, al momento dell’allontamento, un pantalone nero, a fantasia bianco-nero oppure un jeans, con scarpe bianche da ginnastica e maglia nera (tutti abiti acquistati di recente in quanto era aumentata di peso).
Questo il disperato appello della madre Giuseppina ai microfoni di StileTV.