Contratto con la scolorina alla "D'Annunzio", la GdF consegna il rapporto su Del Vecchio

29 Gennaio 2014   10:46  

La Guardia di Finanza di Chieti ha concluso le indagini riguardanti il contratto di assunzione "con scolorina" presso l'Università "Gabriele D'Annunzio" del dg Filippo Del Vecchio, ed entro poche ore il rapporto dovrebbe essere consegnato nelle mani del procuratore capo Pietro Mennini.

Come riportato dal quotidiano Il Centro, al momento dell'assunzione e della firma di un primo contratto presso l'ateneo Del Vecchio avrebbe omesso di essere stato rinviato a giudizio, insieme all'ex rettore dell'Università dell'Aquila Ferdinando Di Orio ed un imprenditore, con le accuse di abuso e truffa a proposito di presunti affitti gonfiati per la nuova sede della facoltà di Ingegneria. Nonostante sul contratto l'articolo 2 indicasse un requisito etico fondamentale, ossia che chiunque aspirasse all'incarico di dg non avrebbe dovuto avere alcuna pendenza con la giustizia.

Per quel che se ne sa, potrebbe anche darsi che al momento della firma del contratto di 8 mesi, datata 14 febbraio 2012, Del Vecchio ancora non sapesse di essere indagato, ma di certo deve esserne venuto a conoscenza il successivo 12 settembre, quando gli venne notificato dall magistratura aquilana l'avviso di garanzia.

Ma, a quanto sembrerebbe, tale consapevolezza non avrebbe impedito al manager, il cui primo contratto era scaduto, di firmarne un secondo il successivo 11 ottobre, sul quale l'articolo 2 era assente.

Le Fiamme Gialle hanno raccolto elementi sufficienti e sono prossime a consegnare il loro rapporto, sulla base del quale la Procura formulerà le eventuali accuse.


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