Coop, Raggi avverte il Comune: "Dateci un immobile o lasciamo la città"

"Vogliamo salvare 30 posti di lavoro"

24 Ottobre 2013   10:55  

Vuole risposte, e le vuole al più presto possibile, il presidente della Coop Centro Italia Giorgio Raggi, impegnato da tempo nel cercare di ottenere dal Comune dell'Aquila uno stabile dove impiantare un nuovo supermercato.

Dopo le proteste dei lavoratori Coop aquilani, e gli attacchi di Confcommercio e Confindustria, a parlare é stato stavolta lo stesso Raggi, lamentatosi delle mancate risposte degli uffici comunali alle richeste dell'azienda: "Non si comprendono i motivi di questa presa di posizione nei nostri confronti, poiché diamo lavoro al pari di tante altre aziende. Se la città non ci vuole, siamo pronti ad andarcene".

Le richieste della Coop Centro Italia, nello specifico, riguardano l'utilizzo di un capannone di circa 1.200 metri quadri riservato al commercio al dettaglio, individuato come sede ideale del nuovo punto vendita, previa variazione di destinazione tecnica.

"Non si tratta, come qualcuno ha voluto far credere, di una variazione sostanziale", ha affermato Raggi, che ha fatto notare come , del resto, "in città vi sono già diversi supermercati impiantati in immobili simili".

Il punto vendita di Bazzano, infatti, non é più sufficiente a garantire entrate economiche adeguate, soprattutto dopo l'inizio del contenzioso con la proprietà del Torrione, che ha emesso uno sfratto esecutivo bloccato dal Tribunale.  Da qui l'idea di aprire un nuovo supermercato, per il quale il Comune non ha però ancora dato alcuna risposta.

"Su 80 lavoratori, ne abbiamo 30 in cassa integrazione con contratti di solidarietà", ha concluso Raggi, secondo cui "l'occupazione di tali persona va tutelata, e siamo pronti a confrontarci ancora con il Comune e le associazioni".


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