Corapi fa, la retroguardia disfa. L'Aquila-Prato 1-1

12 Settembre 2014   22:39  

Appuntamento con la vittoria ancora una volta rimandato per L'Aquila, fermata sull'1-1 dal Prato nell'anticipo del "Fattori", dopo una gara giocata decisamente meglio nella ripresa ma non baciata dalla buona sorte.

Dopo un primo tempo di leggera supremazia ospite, i rossoblù sono cresciuti nella ripresa grazie ai cambi decisi da mister Giovanni Pagliari, su tutti Francesco Corapi autore del provvisorio vantaggio con una perfida punizione, ma hanno vanificato tutto con una dormita difensiva costata l'espulsione di Giordano Maccarone ed il pari dal dischetto di Riccardo Bocalon.

Nel suo abituale 4-3-3, Pagliari decide di dare una chance da titolare all'ultimo arrivato Ceccarelli, sistemato al posto di Sandomenico in posizione di esterno destro nel tridente con Perna punta centrale e Pacilli sulla sinistra. Altre novità rispetto ad Ascoli, l'impiego di Maccarone al centro della difesa, in luogo di capitan Pomante non al meglio, e Zappacosta impiegato come mezz'ala destra al posto di Corapi. Ricorre al 3-5-2, invece, l'allenatore dei toscani Esposito, con il 36enne Rubino (ex Novara) a guidare l'attacco assistito da Bocalon.

Partita decisamente sonnacchiosa nei primi venti minuti, se si eccettua una rete annullata a Scrugli, con le due compagini che appaiono dedite più che altro allo studio reciproco. Tra le fila rossoblù, il più intraprendente è proprio Ceccarelli, che a destra crea qualche grattacapo ai toscani, senza però riuscire a creare mai presupposti davvero pericolosi.

Il gioco si mantiene spezzettato su ambo i fronti, con una leggera supremazia pratese, e non è quindi un caso che la prima emozione del match arrivi solo al 28' e sugli sviluppi di un calcio da fermo: punizione di Cavagna, Rubino inzucca la sfera in piena area e costringe Zandrini, fino ad allora pressoché inattivo, ad un non facile colpo di reni.

La reazione dell'Aquila è tutta in una conclusione da fuori di Ceccarelli al 37', deviata senza patemi in angolo da Ivusic, poi al 40' è nuovamente Rubino a staccare di testa in area, non indirizzando però la sfera verso lo specchio della porta.

Nulla da segnalare nei rimanenti minuti di prima frazione, ed anche i primi minuti della ripresa si mantengono su ritmi altrettanto blandi. Il più attivo tra gli aquilani continua ad essere Ceccarelli, ma le sue iniziative si perdono immancabilmente nel contesto decisamente stantìo.

Al 58' rischia di cambiare l'andamento del match Pacilli, che improvvisamente penetra in area e lascia partire un sinistro su cui è però bravissimo nell'opposizione Ivusic.

L'Aquila comincia pian piano ad accelerare, ed al 65' è ancora Pacilli, sulla sinistra, a crossare in direzione della testa di Perna tutto solo a centro area, ma la palla è troppo alta per l'attaccante ex Ternana.

L'atteso momento di svolta della contesa arriva al 72', allorché Ghidotti commette fallo su Ceccarelli guadagnandosi la seconda ammonizione e l'espulsione, della punizione da sinistra si incarica Corapi che, complice la difesa ed il portiere toscani, termina in rete per l'1-0 dei padroni di casa.

Il vantaggio e la superiorità numerica in poco più di un minuto potrebbero consentire all'Aquila di gestire in maniera più rilassata il prosieguo di gara, ed invece i rossoblù vanificano tutto all'81': la difesa si fa cogliere clamorosamente impreparata, Bocalon si invola a rete e costringe Maccarone ad un intervento da ultimo uomo. Espulsione e rigore, che lo stesso Bocalon insacca per l'1-1.

Pagliari decide di coprirsi, togliendo Pacilli e mandando in campo Pomante, poi all'87' l'altro neo entrato Sandomenico tenta di riportare avanti i rossoblù, ma la sua conclusione sibila non lontana dall'incrocio. Ancor più clamorosa l'occasione che capita di nuovo a Corapi al 90', di nuovo da calcio di punizione: l'esecuzione è perfetta, ma la palla va ad incocciare clamorosamente contro il palo con Ivusic ormai fuori causa.

A nulla servono i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara: il finale è 1-1, un risultato che lascia parecchi rimpianti in casa aquilana, specie alla luce della prestazione decisamente migliore fornita nella ripresa. A differenza delle prime due giornate, stavolta qualcasa di buono lo si è visto, ma contro il Pontedera mercoledì non basterà: ci vorrà molto di più, oltre ovviamente ai tre punti.

Il tabellino

L'Aquila-Prato

L'Aquila (4-3-3): Zandrini; Pedrelli, Zaffagnini, Maccarone, Scrugli; Zappacosta (58' Corapi), Perpetuini, Del Pinto; Ceccarelli (79' Sandomenico), Perna, Pacilli (82' Pomante). In panchina: Cacchioli, Karkalis, De Francesco, Bernasconi. All. Pagliari

Prato (3-5-2): Ivusic; Dametto, Rickler, Pasa; Ghidotti, Bandini (69' Bengala), Fanucchi (69' Tassi), Cavagna, Eguelfi (40' Grifoni); Rubino, Bocalon. In panchina: Brunelli, Bagnai, Ognuseye, Fofana. All. Esposito

Reti: 73' Corapi (A), 81' rig. Bocalon (P)

Arbitro: Colarossi di Roma 2      Assistenti: Dessena di Ozieri e Vettorel di Latina

Ammoniti: Pacilli (A); Ghidotti, Fanucchi, Rickler, Bengala (P)

Espulsi: al 72' Ghidotti (P) per doppia ammonizione ed all'81' Maccarone (A) per fallo da ultimo uomo

Lorenzo Ciccarelli


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