Corte costituzionale accoglie tesi su finanziabilità dei centri minori abusati

23 Novembre 2012   14:34  

"Le nostre ragioni, e i diritti dei bambini e di tutti coloro che necessitano di servizi sanitari essenziali hanno prevalso, ne sono felice".
Il commissario ad acta per la Sanità, Gianni Chiodi, commenta così la sentenza della Corte Costituzionale che ha accolto la tesi della Regione Abruzzo, in ordine alla finanziabilità dei centri che, in Abruzzo, erogano servizi sanitari di livello essenziale per i minori abusati e le persone con autismo e con gravi disturbi.
Il presidente Chiodi, dopo l'impugnativa del Governo contro la Legge regionale 3/2012, che consentiva l'accreditamento provvisorio delle strutture in attesa di quello definitivo, si costituì in difesa della Regione Abruzzo contro la bocciatura del provvedimento, difendendo in sede di Tavolo di monitoraggio le ragioni della Legge stessa.
La Corte costituzionale, con la sentenza 260, accoglie la tesi della Regione Abruzzo e del Commissario ad acta per la Sanità. "La nostra determinazione nelle sedi governative - ha concluso Chiodi - è stata premiata. Ne sono soddisfatto e felice


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