Corte dei Conti Abruzzo: "Collettività interessata alla gestione trasparente del denaro pubblico"

11 Marzo 2013   12:01  

"Il sensibile abbattimento dell'arretrato pensionistico"  e' stato evidenziato stamane dal presidente della sezione giurisdizionale per la regione Abruzzo della Corte dei Conti, Luciano Calamaro. Parlando in occasione dell'inaugurazione del nuovo anno giudiziario, Calamaro ha evidenziato come alle fine del 2012 i giudizi pendenti sono 175.

Sotto diversa angolazione - ha aggiunto - va rilevata la diminuzione dei ricorsi depositati rispetto al passato: 1.180 nel 2005 contro i 95 presentati nel 2012. I ricorsi trattati (702) e definiti (439) nel corso del 2012 - ha proseguito il presidente - evidenziano un soddisfacente ritmo di smaltimento delle istanze giudiziali dei privati, giudicati in tempi ravvicinati, inferiori all'anno solare. Dei 519 ricorsi pendenti alla fine del 2011 ne rimangono da esaminare, come detto 175, per i quali e' stata gia' fissata l'udienza di discussione nel primo semestre 2013. 

"Un vigoroso aumento di interesse della collettivita' alla corretta, trasparente ed economica gestione del pubblico denaro, sicuramente rafforzato dalla attuale situazione economica". E' uno dei passaggi della relazione di Luciano Calamaro, presidente della Corte dei Conti per l'Abruzzo. L'aspetto speculare di tale interesse - ha spiegato - si traduce nella esigenza di tutela del diritto all'integrita' del patrimonio pubblico e nella necessita' del risarcimento dei danni che discendono dalla sua lesione. Viva si presenta, quindi, la domanda di giustizia nei confronti degli amministratori e dipendenti pubblici che con il loro comportamento colposo o, addirittura, doloso, abbiano cagionato danni alla pubblica amministrazione. 


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