Corteo della Bolla, tensioni tra carriole e forze dell'ordine

A breve l'avvio del corteo

28 Agosto 2010   15:30  

1000 parecipanti, 435 figuranti, 10 gruppi storici, città di abruzzo, tutti i comuni della provincia, e non, ordini professionali e sportivi.

Questi alcuni numeri e dati del corteo della bolla che sta per partire da Piazza Palazzo. Il Corteo paritrà alle 16 da piazza palazzo, a Piazza Duomo onori militari al rappresentate del governo, al sottosegretario Gianni Letta. I Vigili del fuoco porteranno la teca con i resti mortali di Papa Celestino V che prorio questa sera tornerà all'interno della Basilica di Collemaggio, dopo aver percorso una peregrinatio per tutto l'anno che è stato l' Anno Celestiniano.

Intanto mentre si sta organizzando il corteo, ormai pronto a partire, pochi istanti fa alcuni momenti di tensione si si sono registrati tra forze dell'ordine e gruppi di cittadini che erano pronti a sfilare, nel centro storico devastato dal terremoto del 2009, con le carriole dietro al corteo. Due grandi striscioni con scritto "Il gran rifiuto della cricca", "Cialente vergogna, Molinari vergogna, Letta vidi de jttene" e una grande scritta umana "3e32 io non ridevo": così i giovani dei Comitati spontanei stanno protestando all'Aquila, lungo il corso principale, contro la scelta di invitare al corteo della Perdonanza Celestiniana il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. L'iniziativa ha attirato l'attenzione delle forze dell'ordine e uno degli striscioni al momento è stato coperto con delle bandiere nero verdi, colori della locale squadra di rugby, in passato campione d'Italia.

Il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha invitato alla calma i manifestanti. "Non roviniamo la Perdonanza. Questa giornata è particolare come il 6 aprile, ognuno si rapporta a giornate come questa in base alla propria sensibilità". Sono una cinquantina i manifestanti, poco distanti si trovano i cittadini con le carriole, intenzionati a chiedere notizie sulla ricostruzione post terremoto. Secondo quanto annunciato, le carriole dovrebbero sfilare in coda al corteo, tra la gente, "come si faceva una volta - spiegano - quando c'era da denunciare un problema all'attenzione della nazione". Sulle carriole ci sono libri, simboli delle precedenti iniziative degli aquilani terremotati, nomi delle vie inagibili e dei paesi dei dintorni colpiti dal sisma. A condurre le carriole anche una ragazza che indossa una maglietta con la scritta "Celestino starebbe con le carriole". E ancora, cartelli che recitano "Le carriole protagoniste della Rivoluzione Francese" e poi "anche il popolo delle carriole aquilane sta ricostruendo barricate etiche e civili contro le fameliche cricche nazionali, regionali e locali".

Il Corteo al momento tarda a partire e terminerà con l'apertura della Porta Santa, che quest'anno sarà affidata al Cardinale Kasper.

Ad accogliere il corteo sarà davanti la Porta Santa della Basilica di S. Maria di Collemaggio un'infiorata artistica ritraente l'immagine policroma di papa Celestino V che regge la citta' dell'Aquila raffigurante Papa Celestino V. L'infiorata è stata realizzata dal gruppo degli infioratori proveniente dalla Parrocchia di San Paolo in Alatri (Frosinone) che e' sorto per iniziativa della Confraternita di San Sisto I all'interno delle attivita' della Parrocchia. Il gruppo e' l'autore della famosa infiorata di Alatri che viene realizzata in occasione della processione del Corpus Domini e vanta tradizioni secolari. Inoltre, il gruppo ha realizzato infiorate in molte citta' d'Italia in occasione di feste ed eventi come l'Agora' dei Giovani Italiani a Loreto nel 2007. Gli infioratori hanno lavorato tutta la notte del 27 e la mattina del 28 agosto.

Gli infioratori di Alatri hanno relaizzato l'infiorata a titolo completamente gratuito in segno di solidarieta' nei confronti della popolazione aquilana colpita dal terremoto. Le immagini delle varie infiorate possono essere visualizzate sul sito 


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