Cosenza: agente penitenziario uccide la moglie e si suicida. La gelosia alla base della tragedia

Lei lo accusava di tradirla

29 Giugno 2017   10:30  

Accusava il marito di tradirla Maria Grazia Russo, 48 anni, uccisa ieri mattina con tre colpi di pistola a Montalto Uffugo dal coniuge, Giovanni Petrasso,53 anni, agente di polizia penitenziaria nel carcere di Cosenza.

É quanto é emerso dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Rende sull'omicidio-suicidio accaduto stamattina a Montalto Uffugo.

Per questo tra i due c'erano liti frequenti l'ultima delle quali é avvenuta proprio stamattina al culmine della quale Petrasso ha ucciso la moglie e si é poi sparato.

Dalle indagini é stato appurato inoltre che quando la figlia diciottenne della coppia ha sentito gli spari e si é precipitata in bagno, la madre era stata appena uccisa ed il padre era in piedi accanto al box doccia con la pistola in mano.

L'uomo ha chiesto alla figlia di andare nella sua stanza, invito che la ragazza, in stato di choc, ha accolto.

Poco dopo Petrasso si é puntato la pistola d'ordinanza alla tempia ed ha fatto fuoco.

Quando sul posto sono arrivati i carabinieri ed il 118, Petrasso era ancora vivo, ma é morto pochi minuti dopo.


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