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"Comandante, risalga sulla nave". Da fonti qualificate si apprende che il personale della guardia costiera avrebbe invitato più volte il comandante Schettino a risalire sulla Costa Concordia. Quando i militari inviati all'isola del Giglio dalla Capitaneria di porto di Livorno hanno individuato Schettino giù dalla nave (intorno a mezzanotte e trenta, secondo quanto si apprende), gli avrebbero ricordato le sue responsabilità e la gravità del suo comportamento in qualità di comandante, invitandolo a risalire a bordo per coordinare le procedure di evacuazione, come prevede la legge. Schettino, sempre secondo le fonti, ha assicurato che sarebbe risalito a bordo della Concordia, ma non è mai avvenuto.