Costa Rica-Grecia 6-4 dopo i rigori. Continua la favola dei "Ticos"

Grandi parate di Navas, su tutte il penalty di Gekas

30 Giugno 2014   01:15  

Alla vigilia del Mondiale, chiunque avrebbe catalogato una simile ipotesi come pura fantascienza, ed invece il Costa Rica è approdato ai quarti di finale della rassegna iridata battendo la Grecia 6-4 ai rigori, dopo aver chiuso i tempi regolamentari e supplementari sull'1-1.

Avvio contratto di entrambe le compagini, ambedue non abituate a tale proscenio e quindi consapevoli di poter scrivere una pagina di storia, ma poi è stata la Grecia a prendere l'iniziativa, col Costa Rica che ha preferito agire di rimessa. Grande protagonista del primo tempo, tuttavia, è stato il tatticismo messo in mostra da entrambe, con una sola grande occasione a referto, capitata al greco Salpingidis, neutralizzata però da un grande intervento di Navas.

In avvio di ripresa, pressoché al primo tentativo, i "Ticos" sono inaspettatamente riusciti a sbloccare il risultato con il capitano Bryan Ruiz, bravo e fortunato al 52' nel colpire (non benissimo) il pallone ed angolarlo in maniera decisiva per l'1-0. La rete sulle prime è parsa indirizzare il resto della gara nel migliore dei modi per i centroamericani, e così sarebbe stato se Duarte già ammonito, non si fosse fatto espellere al 66' per un ingenuo quanto netto fallo.

Da tale momento in poi, gli ellenici si sono riversati in avanti alla ricerca del pari, inseguito con tenacia fino alla fine ed ottenuto con merito al 91' grazie a Sokratis Papastathopoulos, bravo nel ribattere in rete una parata di Navas. Il portiere costaricense, però, è stato monumentale un paio di minuti più tardi su un'inzuccata di Mitroglou, ed altrettanto al 119', sempre su tentativo ravvicinatissimo del centravanti ellenico.

Il verdetto della sfida è dunque scaturito dai calci di rigore: anche in questo caso, decisivo è stato Navas, fantastico nel respingere il tiro di Theofanis Gekas e consentendo ad Umana di calciare il penalty decisivo, che permetterà dunque agli uomini del ct Pinto di sfidare il prossimo 4 luglio l'Olanda.

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL MATCH

Il migliore - Keylor Navas (port. Costa Rica): se i "Ticos" hanno scritto una clamorosa quanto bella pagina della loro storia, la maggior parte del merito è senza dubbio da ascriversi all'estremo difensore del Levante, autore di almeno tre interventi decisivi tra regolamentari e supplementari (due dei quali proprio allo scadere delel seconde frazioni) e, soprattutto, grande protagonista della lotteria dei rigori, con un balzo felino che ha neutralizzato il tiro di Gekas ed ha permesso al compagno Umana di segnare il gol che ha portato i costaricensi ai quarti. Determinante.

Il peggiore - Oscar Duarte (dif. Costa Rica): tra i più positivi dei centroamericani nella fase a girone, il difensore del Bruges ha invece rischiato seriamente di compromettere la gara dei suoi, facendosi espellere a metà del secondo tempo regolamentare per un fallo solare ma senza dubbio evitabile su un avversario e lasciando i compagni in inferiorità numerica per circa un'ora di gioco. Ingenuo.

IL COMMENTO

Sulla carta, era la sfida più equilibrata degli ottavi, ed ha pienamente rispettato le attese. Nella prima fase entrambe le compagini hanno dimostrato di avere nella compattezza e nell'organizzazione tattica i propri marchi di fabbrica, venendo fuori alla distanza. Nel momento in cui i "Ticos", passati in vantaggio grazie a Ruiz, sembravano poter amministrare la gara con relativa tranquillità, hanno perso Duarte per un fallo decisamente poco furbo, consentendo alla Grecia, dal canto suo mai doma, di rifarsi sotto e pareggiare in extremis, dimostrandosi ancora una volta squadra decisamente dura a morire, nonché di sfiorare in almeno due circostanze il sorpasso. Ma il destino ha lasciato ai rigori l'onere di decidere la sfida, e gli dei del calcio hanno voluto che determinante fosse ancora una volta Navas, che ha coronato una prestazione indimenticabile con una parata fondamentale su Gekas, che ha permesso alla formazione costaricense di continuare a vivere la propria favola. E l'impressione è che gli uomini di Pinto, ora che ci si trovano, e potendo contare su un'invidiabile mancanza di presioni, non intendano accontentarsi...

IL TABELLINO

Costa Rica-Grecia 1-1 (6-4 d.c.r)

Costa Rica (5-4-1): Navas; Gamboa (77' Acosta), Duarte, Gonzalez, Umana, Diaz; Ruiz, Borges, Tejeda (66' Cubero), Bolanos (83' Brenes); Campbell. In panchina: Pemberton, Cambronero, Myrie, Barrantes, Francis, Granados, Miller, Calvo, Urena. Ct: Pinto

Grecia (4-3-3): Karnezis; Torosidis, Manolas, Papastathopoulos, Holebas; Maniatis (78' Katsouranis), Karagounis, Samaris (58' Mitroglu); Salpingidis (69' Gekas), Samaras, Christodoulopoulos. In panchina: Glykos, Kapino, Tzavellas, Moras, Tziolis, Kone, Vyntra, Fetfatzidis, Tachtsidis. Ct: Fernando Santos

Marcatori: 52' Ruiz (C), 91' Papastathopoulos (G)

Rigori: Borges (C) gol, Mitroglou (G) gol, Ruiz (C) gol, Christodoulopoulos (G) gol, Gonzales (C) gol, Cholevas (G) gol, Campbell (C) gol, Gekas (G) parato, Umana (C) gol

Arbitro: Williams (Australia)     Stadio: Arena Pernambuco, Recife

Ammoniti: Duarte, Tejeda, Ruiz, Navas (C); Samaris, Manolas (G)

Espulso: al 66' Duarte (C) per doppia ammonizione

Lorenzo Ciccarelli


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