Costretta a Scendere dall'Aereo Perchè Incinta. L'Umiliazione di Kerry Deane e dei Suoi Tre Figli

LONDRA - Una vera e propria umiliazione quella subita da Kerry Deane quando, durante la 35esima settimana di gravidanza, con i suoi tre figli ed il marito stava per tornare dalla Tunisia in Inghilterra con un aereo.

Ora che ha portato a termine con successo la gravidanza ed abbraccia il suo bel bambino ha voluto denunciare il comportamento scorretto della compagnia.

Il personale di bordo, - racconta la neo mamma - prima di decollare, ha voluto eseguire su di lei una sorta di test per vedere se ci fosse la possibilità di travaglio durante il volo.

I due medici sono stati incaricati di giudicare lo stato della sua gravidanza hanno dato parere negativo al volo dicendo che il pericolo di travaglio in volo fosse elevato.

Per questo la compagnia ha preferito accompagnarla fuori dal velivolo. Così, Kerry, suo marito e i loro tre figli, si sono ritrovati senza aereo.

"Il modo in cui siamo stati trattati è una vera vergogna - ha commentato Kerry - e non abbiamo ancoro ricevuto le scuse per quello che ci hanno fatto. Non riesco a credere che siamo stati cacciati dall'aereo: è ovvio che non ero in fase di travaglio, anche se ero alle 35esima settimana di gestazione", ha concluso la donna.