Sempre più marcata la crisi del sistema industriale regionale.
Produzione, fatturato, export, commesse mostrano una debole ripresa rispetto al trimestre precedente ma
continuano a perdere terreno rispetto al periodo aprile-giugno 2011
Prosegue il trend negativo dell’occupazione
L’andamento meno negativo è quello delle medie imprese, il peggiore delle piccole
Quadro congiunturale. L’indagine Congiuntura Economica Abruzzese relativa al secondo trimestre 2012 ha coinvolto 426 imprese manifatturiere con almeno 10 addetti operanti nella regione.
La flessione su base annua di tutti gli indicatori conferma il permanere di una situazione strutturale di criticità. Si contraggono, infatti, ordini interni (-7,7%), produzione (-6,8%), fatturato (-5,8%), export (-2,7%), occupazione (-1,8%) e ordini esteri (-0,6%).
Dopo ripetuti e marcati decrementi congiunturali, si registra un modesto miglioramento su base trimestrale: positive le performance sui mercati internazionali (export: +2,6%; ordini: +3,4%), in aumento fatturato (+2,7%), ordini interni (+2,2%) e produzione (+1,5%), sostanzialmente stabile l’occupazione (-0,1%).
Pessimistiche le previsioni a sei mesi.