Crisi, Cgil: il 37% pensionati riduce anche consumi alimentari

13 Dicembre 2013   10:22  

 Da ottimi a pessimi consumatori nel giro di pochi anni.

I pensionati fanno i conti con la crisi e spendono sempre di meno tanto che il 37% si e' ritrovato a dover ridurre anche quelli per i generi alimentari.

Una contrazione molto evidente rispetto al resto della popolazione, con un 29% di persone che hanno dichiarato di aver ridotto questo capitolo di spesa.

E' quanto emerge da un'analisi realizzata dallo Spi-Cgil in collaborazione con Ipsos su consumi e potere d'acquisto dei pensionati. 

E' lo svago cio' a cui i pensionati hanno rinunciato maggiormente. Il 60% ha infatti ridotto viaggi e vacanze, il 59% ristoranti, pizzerie e bar, il 48% cinema, teatro e concerti con evitabili riflessi sull'economia di questi settori.

In tempi di crisi anche un vestito nuovo puo' aspettare e cosi' il 53% dei pensionati ha deciso di ridurre le spese in vestiario, abbigliamento e accessori. Particolarmente significativo il caso delle spese per giochi e lotterie.

Anche in questo caso infatti c'e' un calo del consumo ma il 76% dei pensionati ha deciso di non rinunciarvi, sperando magari di risollevare in questo modo le proprie sorti.


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