Critiche di Progetto Lanciano al resto della maggioranza, Pupillo scioglie la giunta

Non si è fatto attendere un forte segnale del sindaco Mario Pupillo dopo le critiche lanciate all'indirizzo della maggioranza da parte di alcuni membri della medesima.

Il primo cittadino, al fine di far capire all'intera coalizione di maggioranza di avere ancora perfettamente in pugno la situazione, dopo le critiche mosse all'indirizzo della stessa dal movimento Progetto Lanciano e dai consiglieri Davide Caporale e Gabriele Di Bucchianico, ha deciso di sciogliere l'attuale giunta comunale e procedere ad un rimpasto, con la conseguente nomina di nuovi assessori nei prossimi giorni.

Le osservazioni mosse da Progetto Lanciano, Caporale e Di Bucchianico erano relative alla tassazione, in merito alla quale Pupillo ha inteso rispondere che "la questione tasse è il nostro cruccio quotidiano, cui abbiamo già cercato di porre in parte rimedio tramite la riduzione dell'Imu per le attività produttive e le detrazioni sull'Ici per i terreni edificabili", e ha ricordato come "proprio allo scopo di alleggerire la pressione fiscale nella riunione di maggioranza dello scorso 5  gennaio (il giorno prima della presa di posizione di PL, ndr) abbiamo proposto di presentare il bilancio di previsione entro marzo al massimo".

Secondo il sindaco di Lanciano, inoltre, "affermare che la giunta in 30 mesi non ha fatto nulla è una dichiarazione forte, probabilmente frutto dell'emotività. In questo frangente, comunque, l'azzeramento della giunta non vuole essere una bocciatura, bensì un segnale a tutti i componenti di maggioranza, onde evitare personalismi, ed è comunque la miglior soluzione a fronte dei nuovi equilibri".