Crollo casa dello Studente, chiuso dibattimento in Cassazione, la sentenza attesa in serata

Si è da poco chiusa la fase dibattimentale del processo presso la Corte di Cassazione sul crollo di parte della Casa dello Studente in via XX settembre a L'Aquila, crollo avvenuto il 6 aprile 2009 durante la scossa sismica che causò la morte di 308 persone, 8 delle quali studenti universitari fuori sede che risiedevano all'interno della struttura universitaria.

Il sostituto procuratore Oscar Cedrangolo ha chiesto la conferma delle quattro condanne per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni, ma con la rideterminazione della pena per la concessione delle attenuanti generiche.

Mentre le difese hanno chiesto la prescrizione del reato, in quando i lavori di ristrutturazioni oggetti della contestazione sono avvenuti nel 2000, e quindi rientrerebbero nel termine della prescrizione.

Gli imputati nel procedimento sono i tecnici che fecero l'intervento di restauro alla struttura, Berardino Pace, Pietro Centofanti e Tancredi Rossicone a cui si aggiunge il presidente dell'allora commissione di collaudo e tecnico dell'Adsu Pietro Sebastiani.

Il processo presieduto dal gidice Rocco Blaiotta e con la presenza di tutti i famigliari delle vittime e dei loro legali di parte civile è durato circa due ore e la sentenza dovrebbe arrivare in serata