Crollo in stabile per scoppio bombola gas a Taranto, il bilancio: morto cingalese, 5 i feriti

08 Luglio 2015   10:20  

Un morto e cinque feriti, di cui uno grave e gli altri in condizioni meno critiche: e' questo alla fine il bilancio dell'esplosione di una bombola di gas domestico avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in uno stabile del centro di Taranto.

La vittima e' un 59enne cingalese; il suo corpo e' stato ritrovato sotto le macerie dai vigili del fuoco dopo alcune ore di scavo.

Grave e' anche il cognato della vittima, anch'egli di 59 anni.

Ha riportato ustioni ed e' stato trasferito nel centro ustionati dell'ospedale "Perrino" di Brindisi, mentre gli altri feriti presentano condizioni meno gravi e sono ricoverati nell'ospedale di Taranto.

La Procura ha aperto un'inchiesta sull'origine dell'esplosione che potrebbe essere stata causata da una disattenzione nel senso che la bombola potrebbe essere stata lasciata aperta provocando cosi' un innesco e quindi l'esplosione.

Nell'abitazione al pianterreno i vigili del fuoco hanno trovato altre otto bombole, subito portate all'esterno dell'edificio.

Sul posto, appena scattato l'allarme, sono affluite le forze di polizia.

Giunti anche il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Daniele Sirimarco, e il procuratore Francesco Sebastio.

- I soccorsi con le ambulanze e il personale infermieristico sono stati coordinati dal direttore del 118 dell'Asl di Taranto, Mario Balzanelli, mentre la Polizia municipale ha deliminato l'area con le transenne e chiuso al traffico sia la strada interessata che i tratti immediatamente attigui.

Massiccio lo spiegamento dei Vigili del fuoco. Fonti degli stessi Vigili del fuoco rendono noto, in proposito, che "la sala operativa dei Vigili del fuoco di Taranto e' stata allertata alle 7.59 per la segnalazione di alcuni cittadini che hanno sentito dapprima una esplosione e poi visto del fumo che usciva da alcuni appartamenti in via Pupino al civico 86".

"Si e' trattato - confermano le fonti dei Vigili del fuoco - di una esplosione che ha interessato uno stabile, composto da quattro piani, danneggiando gravemente il piano terra ed il primo.

Lo stabile e' abitato prevalentemente da stranieri.

L'azione di soccorso - si aggiunge - e' stata da prima indirizzata al salvataggio delle persone rimaste sepolte sotto le macerie e successivamente alla messa in sicurezza degli occupanti dei piani alti dell'edificio con un'autoscala, non essendo agibile la scala di accesso gravemente danneggiata dall'esplosione.

I feriti sono stati affidati al personale del soccorso sanitario.

Dopo la prima fase di soccorso, risultava essere disperso una persona, ritrovata morta dopo circa quattro ore dall'esplosione, dopo aver effettuato una messa in sicurezza dell'edificio e scavato nelle macerie prevalentemente a mano.

Sul posto sono intervenute 5 squadre, di cui una del Comando di Bari, con un totale di 12 mezzi e oltre 30 uomini".


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