Crozza lascia La7 per Rai 1, ma avrà la stessa libertà? I tagli di Cairo non risparmiano neanche lui

Non basta essere bravi, fare notizia, attrarre sponsor per sopravvivere ne "La7" di Urbano Cairo che di recente ha rilevato l'emittente da Telecom e come primo atto ha congelato le spettanze dei fornitori, dai service che forniscono le news ai truccatori, nessuno è stato al sicuro dalla mannaia targata Cairo.

così le star dell'emittente che l'hanno caratterizzata e che ne hanno decretato il successo anche pubblicitario si guardano attorno.

Maurizio Crozza è fra questi e dopo aver ricevuto l'ordine di risparmiare parecchio rispetto ai 14 milioni di euro spesi lo scorso anno per la sua trasmissione si sta guardando intorno per trovare soluzioni plausibili e soddisfacenti.

In realtà Crozza ha solo l'imbarazzo con le ammiraglie di Rai, Mediaset e Sky che se lo contendono, fuori dai progetti un esilio solo sulla rete dopo la fallimentare esperienza di Santoro.

Ad oggi sembra in pole position Rai 1 che assicurerebbe una prima serata importante al comico, ma è da vedere quanta libertà avrebbe sull'ammiraglia Rai Crozza nei suoi monologhi e nella sua satira.

A far pendere la bilancia dalla parte di viale Mazzini c'è il fatto che l'agente di Crozza, Beppe Caschetto, sta per piazzare un'altra delle sua assistite in Rai: è Geppi Cucciari che nella seconda serata di Rai 1 dovrebbe condurre un programma a metà tra il comico e l'artistico, commentando alla sua maniera opere d'arte contemporanea e di architettura.