D’Alessandro(PD):“Dalla Corte dei conti la prova, Abruzzo da Regione “canaglia” a Regione “bugiarda

Si è svolta questa mattina a Pescara conferenza stampa del capogruppo del PD in Regione Camillo D’Alessandro durante la quale l’esponente democratico ha dato conto della relazione della Corte dei Conti sulla situazione di bilancio della Regione Abruzzo

“ Ecco la prova – ha detto D’Alessandro – in questi cinque anni ha governato una grande bugia, non un Presidente, da Regione “canaglia” ora siamo anche Regione “bugiarda”

Così, la Corte dei Conti, ha scritto nero su bianco:

“ L’esame sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel primo semestre dell’esercizio 2013 è pregiudicato dalla mancata approvazione del rendiconto per gli anni 2010, 2011 e 2012. L’equilibrio di bilancio deve pertanto considerarsi incerto in quanto radicato sull’impiego di risorse per le quali è giuridicamente dubbia l’assenza di vincoli e/o pretese. Parimenti deve ritenersi contrario ai principi costituzionali il rinvio ad altra disposizione per quanto riguardo l’individuazione della copertura finanziaria. Appare infatti minato il principio di necessaria autosufficienza di ogni disposizione di legge che comporti spese alterando, nel contempo, la natura formale della legge di bilancio affermata dall’art. 81 , comma 3 della Costituzione”

“ Dunque – riprende D’Alessandro – le mancate approvazioni dei rendiconti 2010, 2011 ,2012 producono effetti non solo sull’ultimo semestre , ma su tutti i bilanci approvati. Ciò significa che è saltato tutto, ora a rischio la possibilità di ulteriormente abbassare la pressione fiscale regionale”

“ Un assessore al bilancio ed un Presidente – attacca il capogruppo del PD – che non sono in grado di portare in approvazione documenti dovuti come i rendiconti non dovrebbero avere più il diritto d parlare di conti e di virtuosismo, dovrebbero tacere ed andarsene a casa . In commissione da mesi è stato depositato il solo rendiconto 2010, mentre di quelli dei due anni successivi neanche l’ombra”

“ Bilanci non veritieri e contrari al dettato costituzionale, di questo si tratta, siamo diventata la regione “bugiarda” , questa è la Regione di Chiodi”